I Longobardi
Gli autori
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classe IV A

I Longobardi , popolazione germanica che nel 569 raggiunse il Friuli. In seguito  arrivarono  verso la Pianura Padana, dove occuparono Milano e la regione che si chiamava a quel tempo Liguria e che sarà poi denominata Longobardia. Soltanto Pavia resistette per tre anni, ma alla fine fu conquistata dal re Alboino, che fece della città la sua capitale. La dominazione longobarda si estese  a buona parte della penisola con la costituzione dei due forti ducati . Spoleto e  Benevento. 

Anche i Longobardi subirono l'influsso della civiltà romana, specialmente dopo la conversione al cristianesimo, che avvenne per opera della regina Teodolinda, e l'editto di Rotari (643). Di fronte agli attacchi del re longobardo Astolfo, il papato cercò l'alleanza dei Franchi e le successive discese in Italia di Pipino il Breve e di suo figlio, Carlo Magno, portarono alla sconfitta dell'ultimo re longobardo, Desiderio (774), e all'assunzione da parte di Carlo Magno del titolo di re dei Longobardi.

Le origini dei Longobardi
DOVE VIVEVANO PRIMA DI VENIRE IN ITALIA

I Longobardi prima della loro discesa in Italia vivevano nel nord Europa.

Le origini dei Longobardi sono piuttosto misteriose, ma sembra ormai accertato che la loro prima dimora sia stata la penisola Scandinava.

Dalla Scandinavia essi si trasferirono lungo il fiume Elba, finchè riuscirono a penetrare nel centro Europa precisamente nella pianura ungherese, poi si sistemarono nell’attuale Germania.

COME ERA QUESTO POPOLO

I Longobardi abitavano in capanne di legno, coperte di paglia, dietro le quali vi era un terreno cinto da una siepe o da uno steccato.

L’arredamento era costituito da oggetti strettamente necessari: un mulino portatile per macinare il grano, pentole di rame o di terra, e pelli su cui dormire.

I più prodi guerrieri appendevano alle pareti delle loro capanne crani di nemici uccisi con le proprie mani.

PERCHE’ SONO VENUTI IN ITALIA

I Longobardi sono venuti in Italia per conquistare nuove terre e diventare un popolo potente.

LE LEGGI

I Longobardi avevano usanze crudeli, tra cui la famosa “legge del taglione”: il male commesso, cioè,veniva reso al colpevole in uguale misura.
Ma nel 643 d. C. il re Rotari promulgò un editto col quale si introducevano le prime leggi scritte.

LA RELIGIONE

Come tutti i popoli barbari i Longobardi erano pagani.

Diventarono cristiani grazie alla regina Teodolinda che era cristiana e sposò il re Autari. Questa regina volle che tutti i Longobardi si convertissero al cristianesimo; per questo fecebattezzare nel 603 d. C. il proprio figlio Adaloaldo, che poi divenne re.

DI CHE COSA SI OCCUPAVANO GLI UOMINI E LE DONNE

Gli uomini erano guerrieri, aiutanti del re, contadini e artigiani.

Le donne erano casalinghe o serve del re.

LE BATTAGLIE : In battaglia, i Longobardi erano crudeli e sanguinari.Per arrivare in Italia terrorizzavano ogni popolo che incontravano.

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