NOTE BIBLIOGRAFICHE

1 G.F. ORLANDI, Thathari pietra su pietra, Sassari, 1985; G.F. ORLANDI, Sassari. Le mura e il castello, Sassari 1999.

2 V. FINZI, Gli Statuti della Repubblica di Sassari, in <<Archivio Storico Sardo.>>, V-VIII,1909-1912. Cf. anche G. MADAU DIAZ., Il Codice degli Statuti del Libero Comune di Sassari, Cagliari 1969. La costruzione della cinta muraria cominciò intorno al 1270 sotto i Pisani, (il conte Ugolino aveva conquistato la città nel 1268) che avviarono un piano di potenziamento delle fortificazioni dell'isola) e proseguì poi sotto i Genovesi, per essere ultimata intorno al 1320, poco prima dell'arrivo degli Aragonesi in Sardegna (G.F. ORLANDI, Sassari. Le mura e il castello, Sassari 1999).

3 L. PILONI., La Sardegna in una serie inedita di fotografie del 1854, Cagliari 1963.

4 E. BESTA, La Sardegna Medioevale, Aggiornamenti e rettifiche al 2° vol., p.206, Sala Bolognese 1979, rist. anast. dell'edizione Palermo 1908-1909.

5 V. FINZI, Gli Statuti cit., Lib. I, XVIII;

6 V. ANGIUS., in Casalis, Dizionario Geografico-Storico-Statistico-Commerciale degli Stati di S.M. il Re di Sardegna, voce Sassari, ristampa anast., Sala Bolognese 1977, pp. 74 e segg..

7 G.F. ORLANDI, Sassari. Le mura e il castello, Sassari 1999.

8 Ibidem.

9 In particolare quella delle chiese classiche dell'epoca, come Santa Maria de Ardu, San Giorgio de Locu, San Nicolò de Soliu (de Silanus), Santa Maria de Soliu; v. in proposito R. DELOGU, V. MOSSA, D. SCANU, M. BOTTERI, R. SARI.

10 Alcune torri hanno il paramento interno in pietrame; una sola torre, nella cinta di Sassari, era a pianta circolare, la torre Turondola, attribuibile al periodo della presenza genovese (1294-1320).

11 Una delle torri superstiti , quella di via Saffi, non ha le volte in muratura;

12 Queste ultime furono poi modificate con l'aggiunta di un foro superiore per l'uso delle armi da fuoco.