A CACCIA DI UFO!!!

Durante la sera del 6 aprile si è svolto un interessante skywatch che apre nuove prospettive per la ricerca ufologia in questo paese.

 

Le ragioni del primato europeo nel settore dei cellulari sono ampiamente conosciute: una decisione, presa dalle autorità europee all’inizio degli anni ’90, impose uno standard unico (Il GSM) che determinò una diffusione massiccia del nuovo standard digitale. Teleputer è il termine coniato per i comunicatori della terza generazione, un vero sogno futuribile per un accesso illimitato, attraverso un unico apparecchio portatile, a tutte le informazioni ed i dati della Rete. Ma, senza correre troppo, anche oggi sono possibili soluzioni impensabili fino a qualche tempo fa. Il nuovo protocollo di trasmissione Wap (Wireless Application Protocol) permette, ai cellulari GSM dotati di questo sistema, di navigare in rete, purché le pagine da consultare siano scritte nell’apposito linguaggio WML. E’ già diffusissima, invece, la trasmissione di short messages che superata una prima fase dove veniva utilizzata, principalmente, per recapitare messaggi tra innamorati, ha ora raggiunto interessanti possibilità d’interazione con il WEB. E’, infatti, fattibile la gestione di una propria rubrica di appuntamenti sul web che ci ricordi direttamente sul cellulare gli impegni programmati o, più semplicemente, registrare un proprio indirizzo di posta elettronica che permetta la ricezione (nel limite dei caratteri trasmissibili con gli SMS) direttamente sul nostro terminale GSM. Tale possibilità può essere ulteriormente estesa fino alla creazione di una vera e propria rete di comunicazione, tramite SMS, ricorrendo alle rubriche interne che i siti in oggetto mettono a disposizione. Sarà così possibile prelevare i numeri contenuti nella lista ed inviare direttamente e velocemente i messaggi ai destinatari.

Noi ufologi, è risaputo, siamo sempre molto attenti alle innovazioni tecnologiche – altrimenti, come controbattere efficacemente ai vari cicappini in circolazione! - e cerchiamo, per quanto possibile, di trarne i maggiori vantaggi. In particolare, il "dinamico" Daniele Dellerba dell’Ansu è riuscito, utilizzando al meglio le tecniche di cui parlavo all’inizio di quest’articolo, ad organizzare un’interconnessione tra le diverse reti "interne" (che utlizzano SMS) del Cau, dell’Usac e della stessa Ansu. Alla partita hanno preso parte anche ufologi della "Fondazione Sentinel", del Cupb e ricercatori indipendenti collegati direttamente con il Dellerba. La serata, coincidente con un raro fenomeno astronomico, vedeva così posizionati, su buona parte del territorio italiano, diversi ricercatori, appartenenti a distinte associazioni, i quali non si limitavano ad osservare il cielo ma facevano parte di un vero e proprio sistema di controllo interagendo – in tempo reale- con gli altri (tutti gli altri!) "colleghi" che partecipavano al programma. I problemi tecnici che si sono presentati (difficoltà nell’invio degli SMS) e quelli di carattere meteorologico (buona parte del territorio era sottoposta ad una perturbazione di una certa entità) non hanno fermato l’intraprendenza e la determinazione degli ufologi aderenti all’iniziativa. Con il ricorso alla rete Internet (e quindi all’invio di SMS on line) è stato possibile mantenere i contatti tra il "Master" e tutti i partecipanti fino alle 22 e 30 quando continui malfunzionamenti, sul sito web utilizzato, rendevano impossibile continuare la connessione e l’interazione tra i componenti delle varie associazioni.

Due, le segnalazioni di UFO durante il periodo d’osservazione, immediatamente "rigirate" a tutti i presenti in linea. La prima in provincia di Pavia, mentre la seconda, decisamente più interessante, consisteva nell’avvistamento di un globo luminoso di colore giallo, visto sopra Pescara, che si dirigeva in direzione nord-nord-ovest. Immediata è scattata la caccia all’oggetto, allertando i gruppi presenti sulla probabile traiettoria dell’UFO. Purtroppo, anche per il cielo coperto e il persistente maltempo, dai membri toscani del Cau e dell’Ansu non sono giunte ulteriori conferme.La brevissima durata dei fenomeni –spiegabili peraltro anche con ipotesi convenzionali quale, ad esempio, quella di fulmini globulari- e le pessime condizioni atmosferiche hanno reso impossibile una qualsiasi documentazione fotografica o video dei fenomeni.

Dal punto di vista organizzativo è stato invece, indiscutibilmente, un vero successo.

Per battere scettici, "debunkers", ifologi e studiosi di palloni sonda, per rendere adulto e credibile lo studio del fenomeno UFO -proprio come disse Allen Hynek- dobbiamo organizzarci in un sistema capace di pervenire a risultati concreti. Credo, senza ombra di dubbio, che questa possa essere un’eccellente prospettiva per la ricerca in questo paese. Attraverso un sistema che utilizza una metodologia alla portata di tutti, sia economicamente, sia dal punto di vista tecnico, è possibile realizzare un anello di comunicazione immediata tra i ricercatori delle più disparate e diverse organizzazioni. Alla ricerca di dati neutrali e con l’obbiettivo di coinvolgere tutti i "liberi" pensatori in un progetto, veramente, super partes. E il futuro, quello immediato, dei prossimi anni, ci preannuncia possibilità ancora più entusiasmanti. Il Gprs darà nuova vita al GSM permettendo un collegamento alla rete permanente facendo viaggiare i dati sotto forma di pacchetti, mentre l’UMTS, la telefonia mobile del futuro, farà salire vertiginosamente la velocità di trasmissione: 2 milioni di bit al secondo. Sarà, cioè, possibile trasmettere voci , dati e video da un telefono all’altro. Potremo quindi riprendere –con telecamere integrate con il cellulare- direttamente ogni fenomeno anomalo e trasmetterlo direttamente, analizzarlo con appositi software per l’analisi fotografica, studiarne la direzione, la velocità, la quota, ecc. E tutto questo potrà essere condiviso in real time con tutti gli altri, per capire meglio e insieme.

Uno dei più grandi ricercatori mondiali in materia UFO, il Dottor Steven Greer del Cseti, sostiene -e personalmente condivido questa opinione- che non è possibile, con gli attuali strumenti scientifici a disposizione, registrare la maggior parte degli eventi connessi con la fenomenologia ufo poiché la tecnologia utilizzata da una qualsiasi forma non umana progredita e capace di viaggi interstellari ci sembrerebbe –comunque- magica. Paradossalmente, una nave aliena potrebbe muoversi liberamente sopra l’osservatorio di Trieste della Professoressa Hack senza essere vista o individuata dagli strumenti più avanzati –anche se ci fosse lo stesso Piero Angela e il Cicap presente al gran completo!- e ciò per tutte quelle implicazioni di desincronizzazione della dimensione materiale che possiamo solo lontanamente sfiorare ricorrendo alla fisica quantistica. Ma lo stesso Greer ammette che esiste una percentuale –seppur molto piccola- di situazioni misurabili nella nostra realtà materiale, "dalla nostra parte della barriera della luce". E questa percentuale ha dato origine a quell’imponente fenomeno, riconosciuto, per certi aspetti, anche dalla scienza ufficiale (leggi : Commisione Sturrock) che si chiama:UFO.

Voglio concludere questo breve intervento con un piccola considerazione. Non molto tempo fa, avevo auspicato l’affermarsi di un nuovo tipo di ricercatore, aperto ad ogni collaborazione, indipendente, libero di pubblicare i propri contributi ove ritenesse più opportuno, fiero della propria appartenenza ad una determinata associazione ma non disponibile a sottostare ai diktat e alle direttive di qualsivoglia presunto o autoproclamatosi "primo della classe" se ciò significava venir meno ai propri principi, alla propria "deontologia". Un ufologo con precise convinzioni personali sulla materia ma disposto ad ascoltare anche opinioni diverse dalle proprie perché la verità è sempre più complessa di quanto sembra. Credo che sia possibile –adesso- scorgere questa nuova figura di ricercatore, questo nuovo modello.

Alcuni di loro li potevate vedere la sera del 6 aprile, in diverse zone del paese. Osservavano il cielo e tenevano un cellulare GSM nella mano.

Dott. Carlo Sabadin

Responsabile Relazioni Esterne

"FONDAZIONE SENTINEL"