Seziomare Sarroch

CENNI STORICI

Il nome di Sarroch può derivare da una parola fenicia "SHARAK" il cui significato è grappolo d'uva oppure, dal catalano S'arroch che significa roccia.
Questo paese la cui nascita sembrerebbe risalire al periodo nuragico, fù oggetto di varie incursioni da parte di popoli nemici, quindi si spopolò per poi riformarsi nella seconda metà del '600 formando il rione denominato "Barracas de susu" sito nella zona a monte mentre, nel secolo successivo la popolazione riprese le attività di pesca e agricoltura ripopolando la costa dove formarono un nuovo rione chiamato "Barracas de basciu" che fù l'inizio del paese oggi esistente. In tale rione fù costruita la chiesa di S. Vittoria attuale Patrona.
Nel 1963 invece, nel tratto di mare antistante la costa compresa tra Torre Loi e Punta Zavorra, a circa 8 miglia a SSW dal Porto di Cagliari fù realizzato un pontile in regime di concessione demaniale dalla Soc. Saras Raffinerie Sarde che impiantò sul litorale uno stabilimento per la raffinazione del greggio.
Nel 1976 invece il gruppo Eni-Anic costruì nel litorale attiguo alla Raffineria Saras, uno stabilimento petrolchimico con annesso pontile.
Entrambi i pontili partono da terra è sono eretti su palafitte, quello Saras si spinge verso il largo per circa 1.400 metri in direzione 65° poi per altri 1.150 metri con due angolazioni in direzione 85° che unisce un ulteriore pontile chiamato Isola, dal pontile principale dipartono cinque pennelli orientati a NW ed a SE che costituiscono i nove posti di attracco con varie caratteristiche, a questi si aggiungono i due posti della sopracitata Isola per un totale di undici posti d'ormeggio.
Dal pontile Saras ad una distanza di circa 1.950 metri per NNW si estende il pontile petrolchimico dell'Enichem Sarroch che si estende per circa 1.200 metri orientato per 82°, in testata è realizzato il posto d'ormeggio denominato PA1 che orientato per NW-SE forma una "T" con il pontile principale, mentre un secondo posto d'ormeggio è realizzato da un pennello orientato verso SE che forma il PA2.
Al giorno d'oggi la situazione posti d'ormeggio è invariata mentre negli anni sono variate le caratteristiche delle navi che vi possono omeggiare come meglio descritto nella pagina a cui puoi accedere cliccando qui.

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