"2° TROFEO CASTING"

AMICI DEL MARE BRINDISI

14 novembre 1999

BARI – PALESE

Finalmente le canne sono tornate a piegarsi. Trascorsa questa calda ed interminabile estate, da sempre momento di pausa e riflessione atletica, il 14 novembre ’99 gli Amici pugliesi hanno tracciato la loro pedana nei pressi dell’aeroporto di Bari-Palese, organizzando il 2^ Trofeo Casting, gara di lancio tecnico impostata sulla formula 8 x 150, ovvero otto lanci a disposizione di ogni atleta utilizzando piombi da 150 gr.

Questa soluzione, da sempre la più apprezzata, consente di amministrare la prova in maniera ottimale, consentendo di gestire la propria strategia di gara in base all’andamento del "tournament".

Sul campo 22 erano i presenti ed almeno altrettanti gli assenti, giustificabili e non, suddivisi in tre categorie, Eccellenza, Top Casters e Lanciatori. Primi tra tutti, gli Amici del Mare hanno giustamente raccolto in questa occasione l’input dato dall’esperienza dei modelli d’oltremanica, ove si è oggettivamente riscontrato che il divario tra lanciatori utilizzanti mulinelli a bobina fissa, con fili dello 0.30 di diametro, e quelli con bobina rotante e fili dello 0.35, si è nel tempo assottigliato al punto che non vi sono più differenze sensibili tali da giustificare classifiche separate tra i diversi attrezzi.

Fischio di inizio alle 9.30, con una leggera brezza allineata alla pedana, e con la promessa, da parte del bollettino meteo, di rinforzi da sud-ovest forza 5-7. Le premesse per un’ottima giornata c’erano tutte, ma Eolo brigante, con disappunto di tutti i partecipanti, si dava alla macchia lasciando una cappa di umidità e calore quasi estivi, situazione che si trascinava fino al sesto tiro, quando improvvisamente ci si è ritrovati con un venticello monello in faccia.

Sentiti gli astanti, l’Organizzazione decideva per il cambio pedana, e dopo circa mezz’ora tutti quanti pronti sulla pedana speculare ad assistere all’ultima beffa della giornata: dopo aver illuso più di qualcuno su un possibile incremento della misura, Eolo, sempre lui, salutava il campo e migrava chi sa dove, magari in qualche altra fortunata pedana. In ogni caso le migliori performance avvenivano durante i primi cinque lanci, a riprova che una gara non si può costruire sullo stile "roulette". La misura matura tiro dopo tiro, a prescindere da tutto.

Walter BECHINI (Guru)Due le batterie di lancio, composte da undici atleti ognuna; nonostante la "cappa" che faceva letteralmente da muro, le zavorre cadevano quasi tutte intorno ai 200 metri. Tra tutti il più soddisfatto è stato sicuramente Walter BECHINI (mt. 206, 78 al primo tiro), che in questa gara sembra essere finalmente uscito dal lungo tunnel buio che lo ha visto letteralmente perso per quasi due anni. Non si può ancora parlare del BECHINI di qualche tempo fa, ma a giudicare dal sorriso sornione che ha avuto stampato in faccia per tutto il tempo, sembra essere sulla buona strada per un felice ritorno.

Sandro MELONISandro MELONI, dal canto suo, non è stato a guardare, tirando potentissime bordate, purtroppo spesso infrante da un mulinello traditore: più di una rottura in volo hanno reso vano il suo inseguimento alla lepre di testa. Se Santo RUSSO (Santino)ancora ce ne fosse stato bisogno, Santino RUSSO, dal canto suo, ha dimostrato una volta per tutte una raggiunta maturità tecnica, frutto di anni di passione e volontà. E’ stato tradito, nel suo momento migliore, da un’eccessiva apertura in fase di chiusura al quarto lancio: fuori a sinistra di una manciata di centimetri a 210 metri. Un sorriso un po’ amaro, ma di nuovo in pedana per recuperare: bravo Santino! Finalmente hai capito! Bravo!

Tra i Top Casters ennesima conferma degli ottimi Giovanni GRASSI, irraggiungibile con il fisso, di Vincenzo ZIPPO, vero mastino della pedana, e di Francesco SCARNERA, elegante ed efficace.

Tra gli esordienti il plauso va a Sergio MAIORANO, dei Caster Bari, seguito da Gianfranco "GERONIMO" MASCIALE, rivelazione capelluta, ed a Daniele VIRGILIO, anch’essi dei Caster Bari.

Comunque bravi tutti quanti, sopratutto per la grande passione per questa amata, affascinante, misteriosa, carismatica e sofferta disciplina sportiva, il Long Casting. Ora più che mai è richiesto uno sforzo, in modo particolare dagli "addetti ai lavori", affinché questo sport possa tornare ai meritati fasti di qualche tempo fa, quando la voglia di fare metri era più forte di tutto. Chi si avvicina alla lunga distanza ha bisogno di essere aiutato, coccolato, cresciuto come se fosse un figlio, poiché, come "qualcuno" disse qualche anno fa, la distanza fa paura, sopra tutto a se stessi. Bisogna infondere fiducia a chi è alle prime armi, fargli capire che chiunque, con la volontà, può arrivare a fare il proprio record.

E questo deve essere un impegno comune.

Il Guru

 

CATEGORIA ECCELLENZA

CATEGORIA TOP CASTERS

CATEGORIA LANCIATORI

CLASS.

MT.

ATLETA

CLASS.

MT.

ATLETA

CLASS.

MT.

ATLETA

216.95

BECHINI Walter

199.77

GRASSI Giovanni

190.44

MAIORANO SERGIO

202.97

MELONI Sandro

192.25

ZIPPO Vincenzo

186.15

MASCIALE GIANFRANCO

200.17

RUSSO Santino

190.10

SCARNERA Francesco

182.30

VIRGILIO DANIELE