Come detto in altra sede, possiamo dire che soltanto da pochissimo tempo windows e' diventato un sistema operativo accessibile a tutti gli effetti per un disabile visivo. Questo grazie a particolari software chiamati Screen Reader.
Gli screen reader non sono altro che programmi che interpretano qualsiasi parte testuale e ormai anche alcune sezioni grafiche dello schermo e le trasmettono ai dispositivi usati dai non vedenti.
Di screen reader ce ne sono un po' per tutti i gusti, alcuni che cercano automaticamente di analizzare le informazioni che teoricamente possono essere piu' utili e le inviano a sintesi vocali o barre braille, altri che invece sono molto piu' malleabili e configurabili, ma quindi molto piu' complicati da gestire.Ne esistono soltanto per sintesi vocale, o per riga braille, o anche in grado di gestire entrambi gli ausili contemporaneamente, e a quest'ultima soluzione sembra che le case produttrici si stiano orientando sempre di piu'.
Qui troverai un elenco aggiornato dei principali screen reader presenti sul mercato e i collegamenti diretti per scaricare le versioni dimostrative. Dove e' presente una sintesi software, significa che chiunque potra' scaricarli e utilizzera' la propria scheda audio che si trasformera' in una sintesi vocale multilingue!
Ci sono da tenere presenti comunque ancora alcune problematiche per questo sistema operativo:- In uno schermo completamente grafico, senza i classici punti di riferimento che puo' fornire un sistema operativo testuale (ad esempio le righe sempre di 80 caratteri e una videata formata da 25 righe), non e' semplice capire in che punto dello schermo ci si trova, ad esempio se si sta scrivendo un documento. Fortunatamente una parziale soluzione e' data dalle "autocomposizioni" o "composizioni guidate" che si trovano ad esempio in Office, per la stesura di fax, lettere o documenti.
Anche la possibilita' di creare modelli di documento ha aiutato molto, anzi, io direi che e' la soluzione migliore per il problema: se le dimensioni della lunghezza della riga e della pagina sono note, si puo' facilmente intuire che scrivere diventa molto piu' semplice.
- Avete presente le classiche icone presenti sul desktop? Alla piccola immagine e' associata anche una parte testuale, ad esempio "risorse del computer". Vi sono pero' alcuni software che non sono provvisti di questa etichetta nelle icone, e il povero screen reader, non trovando nessuna corispondenza testuale, si limita a segnalare in genere una frase del tipo"grafico 423".Qui in genere ci vuole l'aiuto di una persona che sia in grado di vedere e descrivere lo schermo. Spesso, e' possibile infatti creare una sorta di "dizionario" per ciascuna applicazione, in modo che lo screen reader, se trova un grafico senza l'etichetta, controlli prima se esiste una corrispondenza nel dizionario per il numero assegnato al grafico con un nome digitato in precedenza dall'utente.
In questo modo e' possibile districarsi in videate anche interamente grafiche. Purtroppo non e' finita qui: vi sono alcuni grafici che cambiano dimensione, colore o semplicemente si illuminano al passaggio del mouse. Quindi, anche se viene assegnato un nome al grafico, poiche' esso cambia d'aspetto quando si clicca su di esso, non viene ugualmente riconosciuto dallo screen reader e il software in questione risulta ingestibile. Naturalmente mi sto riferendo a software che non dispongono della classica barra dei menu situata sulla parte superiore dello schermo, dalla quale, generalmente, e' possibile accedere alla maggior parte delle funzioni del programma in questione.
- Ci riallacciamo abbastanza al problema appena incontrato. Queste applicazioni non sono affatto standard, modificano l'aspetto dello schermo e non rispettano le classiche specifiche tecniche che si aspetta uno screen reader. Cosi', per la stragrande maggioranza delle enciclopedie multimediali, non e' possibile accedervi in alcun modo. E' un grosso limite in effetti; l'unica enciclopedia che e' possibile consultare, ma sempre con parecchi sforzi, e' L'Encarta della Microsoft, ma con tutto il dovuto rispetto per quest'enciclopedia, non e' paragonabile alla mole di informazioni contenute nelle enciclopedie "professionali".