Radioamatori e
antenne. |
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editor:
Daniele Biasoni. |
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Ham Radio
IZ2BPV |
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Risoluzione consigliata: 800x600. |
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Ecco lo stralcio del verbale dell'assemblea tenutasi il 22/01/1998:
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PUNTO 6) O.D.G. Varie ed eventuali.
a) - L'amministratore informa i Signori condomini di aver ricevuto una
raccomandata datata 10/01/1998 dal Signor Biasoni, nella quale informa dell'intenzione
definitiva di voler installare un'antenna per radioamatori, sul tetto di proprietà comune
della palazzina ove è collocato il suo appartamento.
Viene data lettura del testo della raccomandata.
La maggioranza dei condomini rifiuta di dare autorizzazione all'esecuzione di detta
iniziativa ricordando e riconfermando quanto stabilito nella delibera di Assemblea del 4
Aprile 1997 e cioè che essendo il tetto di proprietà comune, coinvolge tutti i Condomini
sia per le riparazioni dello stesso in caso di danni, sia per responsabilità verso terzi
in caso di infortuni o danni pervenuti dall'utilizzo dello stesso.
Si ribadisce che non è consentito a nessuno l'utilizzo del tetto comune per motivi
strettamente individuali.
La signora Martinelli chiede, inoltre, all'amministratore chiarificazioni.
Questi ricorda, che dalle informazioni assunte, a suo tempo, presso enti competenti ed
posti in neutra posizione alle parti, (dichiarazioni già notificate al Signor Biasoni e
portate a conoscenza dei Signori Condomini), per l'utilizzo del tetto comune a questo
scopo è necessaria l'approvazione della maggioranza qualificata dei Signori Condomini
interessati.
Comunque, la via più sicura onde definire la questione, sarà quella di rivolgersi ad una
consulenza legale. Detta soluzione trova concorde la maggioranza dei Condomini.
L'amministratore, quindi, a giorni contatterà lo studio legale dell'Avv. Franco Zeuli in
Saronno per la soluzione più serena del problema.
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Nello stesso verbale, al punto d), viene ulteriormente riportato che:
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d) - ........
Il Signor Biasoni, avendo presentato documentazione idonea, può recarsi sul tetto per
provvedere alla riparazione dell'antenna parabolica di sua proprietà!
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Rimasi particolarmente soddisfatto di
quest'ultima dichiarazione, perché grazie ad essa, avrei potuto effettuare serenamente la
necessaria manutenzione all'impianto satellitare di mia proprietà, anche perché
da
qualche tempo, e di questo feci dichiarazione in assemblea, il motore atto allo
posizionamento della parabola sulle varie coordinate dell'orbita geostazionaria dei
satelliti, aveva introdotto nel suo movimento, un gioco meccanico che comprometteva
l'esatto puntamento, e conseguentemente, la visione ottimale dei canali TV.
Ad ogni buon conto, raccolsi tutta la documentazione in merito e il
materiale fotografico raffigurante il condominio, che mi venne richiesto dall'Avv. Alberto Baccani, quindi mi recai
nel suo studio di Milano. Analizzammo più precisamente il caso, e gli consegnai i testi
di tutte le raccomandate che inviai all'amministratore, tutti i verbali delle avvenute
assemblee e tutte le foto che raffiguravano dettagliatamente il condominio. Mi comunicò,
vista la mia residenza in provincia di Varese, che ci saremmo dovuti obbligatoriamente
rivolgere a un Tribunale della stessa provincia, e che sarebbe stato utile al fine
d'evitargli lunghi e ripetuti spostamenti da Milano a Varese, interpellare un altro
Avvocato avente lo studio nella zona di competenza, per adempiere alle fasi strettamente
burocratiche della causa. Non avendo conoscenze in prima persona, lasciai a lui l'incarico
di contattarne uno che facesse al caso nostro! Ultimate tutte le fasi preparatorie, firmai
la deliberatoria in suo favore, tornai a casa, e restai in attesa dell'imminente "putiferio"!
Con documento datato 24/03/1998, ricevetti dall'Avv. Alberto Baccani, il testo del
ricorso ex art. 700 che avremmo inoltrato, con preghiera di esame e conseguente benestare
nonché ulteriore documento di delega da firmare e riconsegnare. Riporto qui di seguito il
testo di detto ricorso che presentammo al Tribunale di Varese.
Segue....... |
Copyright: Daniele
Biasoni |
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