Giuseppe Colaminè

Nicola Guarino

P R O G E T T O

A N T R O K O S M

 

L'evoluzione della ricerca su forme intelligenti di vita extraterrestre interagenti con il Genere Umano sta attraversando una fase cruciale che vede flettersi la classica fenomenologia UFO per dare spazio a nuovi modelli ipotetici di manifestazione definiti di marca "Aliena".

Abbiamo assistito nel corso degli ultimi 50 anni ad un fiorire della casistica relativa ad avvistamenti di oggetti volanti non identificati a cui si sono accompagnati nuovi eventi i quali hanno monopolizzato l'interesse del pubblico, distogliendolo parzialmente dall'interesse nei riguardi della tematica originale.

Negli ultimi anni abbiamo avuto un numero sempre crescente di segnalazioni relative ad Abductions (sospetti rapimenti di esseri umani da parte di creature non terrestri). Abbiamo osservato il diffondersi degli studi sugli impianti (microstrutture piazzate all'interno degli organismi degli addotti). Sono sorte tesi su presunte manipolazioni genetiche effettuate su campioni umani in numero sempre crescente. Si è diffusa la teoria secondo cui i visitatori alieni operino in un contesto spazio-temporale avulso dalle nostre abituali coordinate dimensionali e ciò può essere ricavato non solo dalla casistica comune ma anche da un'analisi del fenomeno dei Crop Circles a cui il comitato scientifico del CUN sta attivamente dedicandosi. E' stato ipotizzato che una o più specie aliene stiano gradualmente "assimilando" la Terra ed i suoi abitanti attraverso un programma complesso, articolato in varie tappe ed aspetti che non escludano mezzi di controllo ed influenza appartenenti alla nostra tecnologia come i messaggi subliminari ed il radioinquinamento dell'habitat.

La diffusione degli studi paleoastronautici e clipeologici ci ha delineato uno scenario di interazione antico di millenni e negli ultimi tempi, l'indagine condotta dal CUN su ricerche effettuate in epoca Fascista a seguito di avvistamenti e della caduta in territorio Italiano di un aeromobile non identificato, ci mostra un fenomeno globalmente assai più vasto, quantitativamente, qualitativamente e cronologicamente di quanto fosse stato ritenuto dall'ufologia classica.

Di fronte alla vastità di questo fenomeno riteniamo che, ferme restando la validità e la necessità di uno studio ancora in fase di espletamento su avvistamenti, IR4 e manifestazioni connesse, si renda necessario progettare un programma di approccio più vasto, che includa aspetti psicologici, sociologici ed ideologici nei riguardi di una tematica che sta modificando negli interessati la visione globale della realtà. La prospettiva seppure futuribile, di un contatto fra esseri umani e creature extraterrestri, richiede che i primi siano preparati a tale approccio, sia sul piano tecnico che su quello psicologico. E' necessario che l'Uomo apprenda i possibili metodi di confronto acquisendo la capacità di agire in un contesto il più possibile vicino a quello degli alieni. In questo senso, non essendovi attualmente la possibilità di porre in atto sperimentazioni fisiche su realtà extradimensionali, riteniamo opportuno dare il massimo valore a quella che attualmente rappresenta la frontiera più avanzata dell'Umanità: L'esplorazione del cosmo.

Il volo spaziale, l'esplorazione dei pianeti solari, la nascita di stazioni orbitanti, di insediamenti umani extraplanetari, la ricerca di metodiche utili ad attuare in un futuro viaggi interstellari, non rappresentano solo tappe di un progresso tecnologico fine a se stesso, tantomeno aspetti di un'espansione colonialistica di una razza che crede di essere sola nell'Universo e pertanto considera lo stesso potenzialmente ed illimitatamente SUO. L'astronautica è anche, se non fondamentalmente, l'acquisizione graduale di un modello di pensiero, che considera la Terra come casa natale dell'Uomo e lo spazio come il suo terreno di espressione e di relazione adulta. Diversamente ogni approccio alle teorie sulla vita extraterrestre, siano esse definite ufologiche, esobiologiche o altro, avverrà sempre in una posizione passivo-difensiva che vedrà l'Umanità visitata, esplorata, manipolata, invasa o assimilata da QUALCUNO che si muove con disinvoltura dove l'Uomo riesce a malapena ad affacciarsi. La visione dello spazio come habitat vitale, seppure futuribile, rappresenta il presupposto di base alla ricerca di un contatto che non venga considerato come una rivelazione mistica o come un cataclisma.

Il progetto Antrokosm prende la denominazione da un termine composto derivato da due vocaboli del Greco Antico: ANTROPOS (uomo) e KOSMOS (cosmo).

Il termine stesso sta ad indicare il senso e le finalità dell’intera iniziativa : REALIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA ARTICOLATO SU VARI LIVELLI E DESTINATO A DONARE ALL’UOMO TERRESTRE UNA NUOVA DIMENSIONE CULTURALE, ETICA E PSICOLOGICA, SGANCIATA DAL CONCETTO CHE VEDE LA TERRA COME UNICO ED IRRINUNCIABILE HABITAT PER LA NOSTRA SPECIE.

Si tratta di un programma fondamentalmente culturale, teso alla sensibilizzazione del pubblico verso problematiche connesse all'esplorazione del cosmo ed al possibile contatto con intelligenze Estranee.

 

Considerata la vastità del programma ed i suoi lunghi tempi di possibile realizzazione, ANTROKOSM si propone una sensibilizzazione graduale nei riguardi del pubblico. Quest'ultima verrà attuata tramite un programma informativo che parta dai rudimenti della materia

ANTROKOSM è un’inizitiva puramente culturale; non è una testata giornalistica, non è una campagna pubblicitaria, non ha fini di lucro, non è un'associazione.

 

Chiunque voglia partecipare all'iniziativa può farlo fornendo un proprio contributo informativo, oppure esprimendo opinioni e commenti.

Per contattarci scrivere ad uno dei seguenti indirizzi di posta elettronica:

colamine@tiscalinet.it

nicolaguarino@tin.it

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