Biomassa

bottoni.jpg (12148 byte)

biogass.jpg (27461 byte)
Impianto di biogas

Gli scarti agricoli, il legno, materiali vegetali e liquami costituiscono la biomassa che, assieme ai rifiuti solidi urbani, rappresenta per l’uomo un’importante riserva di energia rinnovabile.

La biomassa è l'accumulo di parte dell'energia  proveniente dalla radiazione solare sotto forma di massa vegetale mediante la fotosintesi, in cui la radiazione solare fornisce l’apporto energetico necessario per costruire molecole organiche a partire da acqua e anidride carbonica.
La demolizione di tali  molecole organiche restituisce l’ energia fissata.
L’ energia potenziale contenuta nella biomassa è utilizzata dall’uomo e dagli animali attraverso la digestione, può essere liberata direttamente come energia termica nella combustione (uso tradizionale, dominante), oppure concentrata in una varietà di combustibili solidi, liquidi o gassosi tali da rendere più facile il trasporto e/o l’utilizzazione finale, mediante processi termochimici o biochimici.

Dalla fermentazione del letame e dei liquami di fogna si ottiene il biogas, adoperato per produrre acqua calda e riscaldare abitazioni. La combustione negli inceneritori dei rifiuti solidi urbani permette di trasformare questi ingombranti rifiuti in preziosa elettricità.

Nella società preindustriale, la biomassa era la fonte di energia dominante.
Oggi si stima che nei paesi in via di sviluppo la biomassa contribuisca a soddisfare il fabbisogno di energia primaria ancora nella misura del 33%, in quelli industrializzati appena del 3%.

 

Forme di energia Fonti di energia Impatto ambientale Consumi e risparmio un po' di storia