Turner, Joseph Mallord William
(1775-1851). |
Pittore
inglese, rinomato per il trattamento mosso e vibrante della luce naturale e degli effetti
atmosferici nelle vedute. Le sue opere ebbero un'influenza diretta sull'evoluzione
dell'impressionismo. Precoce talento, a quindici anni espose un acquerello
alla Royal Academy of Arts, dove studiò, e dal 1807 al 1837 insegnò come professore di
prospettiva. Dopo le opere iniziali, che comprendono prevalentemente vedute e sono tutte
dipinte ad acquerello, nel 1796 espose per la prima volta, ancora alla Royal Academy, un
dipinto a olio, e in seguito riuscì a conferire agli oli le stesse tonalità che avevano
caratterizzato gli acquerelli.
L'opera matura di Turner può essere divisa in tre periodi. Al primo
(1800-1820) appartengono scene storiche e mitologiche con colori smorzati, contorni e
particolari marcati. In queste opere si nota l'influenza del paesaggista francese del
Seicento Claude Lorrain, in particolare nella riproduzione degli effetti
atmosferici e nel trattamento delle architetture.
I dipinti del secondo periodo (1820-1835) sono caratterizzati da colori
più brillanti e dalla diffusione della luce. Nello stesso periodo eseguì anche
numerose illustrazioni per libri di topografia e acquerelli con scene veneziane.
La pittura di Turner cambiò nuovamente durante il terzo periodo
(1835-1845), la cui opera più rappresentativa è Pioggia, vapore e velocità
(1844, National Gallery), in cui riuscì a rappresentare la forza della pioggia
raffigurando gli oggetti come masse indistinte entro una nebbia luminosa di colore. Altri
dipinti famosi di questo periodo sono L'incendio del palazzo del Parlamento (1835,
National Gallery), Venezia dal canale della Giudecca (1840, Victoria and Albert
Museum, Londra), Tempesta di neve (1842, Tate Gallery, Londra) e San Benedetto:
veduta verso Fusina (1843, Tate Gallery).
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Dolbalden Castle
Tate Gallery
Sunrise Between two Headlands
Tate Gallery
Snowstorm
Tate Gallery
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