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SIND

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Provincia del Pakistan sudorientale. Il capoluogo è Karachi, la maggiore città del paese.
La zona centrale del Sind, corrispondente a circa il 40% della sua superficie, è costituita dalla valle e dal delta del fiume Indo il quale, chiamato localmente Sindhu, dà il nome all'intera regione. A ovest della valle dell'Indo si innalzano i rilievi del Kirthar; a est si estende una sezione del deserto del Thar. Il clima è subtropicale, con estati calde e inverni freschi. Le precipitazioni, che si verificano soprattutto nella valle dell'Indo, sono sporadiche e hanno una media di circa 180 mm all'anno.

La popolazione, di circa 25.000.000 di abitanti (1991), è concentrata principalmente nelle città e nella valle dell'Indo. Il gruppo più numeroso è di lingua urdu (muhajirs); un'altra lingua diffusa è il sindhi. Nelle regioni centrali la società è di tipo agricolo e feudale, mentre i monti del Kirthar sono abitati da tribù nomadi. La religione maggiormente praticata è l'islamismo. Altro centro importante, oltre al capoluogo, è Hyderabad.

La maggioranza della popolazione è impiegata nell'agricoltura, favorita dai fertili terreni irrigati dalle acque dell'Indo. I prodotti principali sono frumento, riso, canna da zucchero, mais, cotone, semi oleosi e frutta. Il maggiore utilizzo di fertilizzanti e lo sviluppo di migliori sistemi di bonifica, che hanno ridotto la quantità di acqua stagnante e la salinità del suolo, hanno aumentato notevolmente la produttività del terreno. L'allevamento, soprattutto di bovini, bufali e capre, costituisce un'altra risorsa importante. La concentrazione di grandi industrie manifatturiere a Karachi ha contribuito a fare del Sind una delle aree più industrializzate del Pakistan; oltre a essere un importante centro per la lavorazione del cotone e di tessuti, vi si producono cemento, fertilizzanti, oli vegetali, zucchero, automobili, farmaci e derivati del petrolio grezzo.

 

 

Il SIND nella storia

Della storia del Sind esistono testimonianze di insediamenti risalenti a più di 4000 anni fa, all'epoca della civiltà della valle dell'Indo; vi sono importanti siti archeologici a Mohenjo-Daro, Amre e Kot Diji. Nel tardo VI secolo a.C. la regione fu annessa all'impero persiano e, nel 325 a.C., fu conquistata da Alessandro Magno. Nel III secolo d.C. tornò sotto l'impero persiano e vi rimase fino alla conquista araba del 711. Dal X al XVI secolo fece parte dell'impero Moghul, quindi fu dominata da una serie di dinastie locali indipendenti, fino all'annessione britannica del 1843.

Zulfikar Ali Bhutto, fondatore del Pakistan People's Party (PPP, Partito del popolo pakistano) e presidente e primo ministro del Pakistan dal 1971 al 1977, apparteneva a una delle famiglie più importanti della regione. Sua figlia, Benazir Bhutto, premier dal 1988, fu costretta dai militari a dimettersi nel 1990, ma tre anni dopo fu rieletta. Durante gli ultimi quindici anni, le tensioni etniche tra i sindhi e gli immigrati muhajir, nonché i conflitti tra le varie fazioni, si sono intensificati, e i governi provinciali non hanno saputo dirimerli.

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