EURO - ROSETO


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Roseto umilia il grande Vanlencia 77 - 57
04/12/2002 - Partita di coppa ULEB che arriva dopo Treviso, contro la corazzata Pamesa Valencia prima in classifica sia nella Liga Spagnola che in Europa. I timori della vigilia si concretizzano nei primi tre minuti di gioco con un secco 9-0 per gli ispanici che obbliga Melillo ad un veloce quanto urlato time-out che sortisce buoni auspici perche il Roseto comincia a rispondere e fa vedere che non è intenzionata a subire. Entra anche Monroe al suo debutto casalingo, ma a freddo in questo quarto non riesce a dare molto. Sono Ranniko e Milic a tenere a galla il team abruzzese che chiude il tempo sul 21 a 19 per il Valencia. Con Milic da NBA si va avanti su questa falsariga, ma è importante notare che mentre nel primo quarto il Roseto veniva puntualmente punito, ogni volta che apllicava un raddoppio di marcamento, con passaggi smarcanti addirittura dietro la schiena, nel secondo quarto aumenta la pressione difensiva e soprattutto cattura molti rimbalzi anche in attacco. 33 - 33 è il punteggio di metà gara, sono svaniti i timori riverenziali si gioca alla pari e la batosta della gara di andata può essere vendicata. Nel terzo quarto avviene la svolta decisiva della partita, Melillo ordina una zona match-up che disorienta la squadra spagnola, Roseto va avanti + 9 al settimo, ma Valecia non demorde e con un 8-0 si riporta alle costole del Roseto, ma è presa da spasmi nervosi perde scioccamente diversi palloni, subisce rimbalzi offensivi ai quali seguono falli di frustazione che manda in lunetta i Rosetani, Abbio il "grande" non riesce a tenere Ranniko e fa tre falli consecutivi addirittura l'ultimo su un tentativo da tre del finnico e questo la dice lunga sul nervosimo degli spagnoli incapaci di esaltarsi contro questa difesa. Al contrario oltre ai citati Ranniko e Milic si esalta in un lavoro oscuro ma molto redditizio sia in difesa che in attacco Callahan ed esplode Monroe con giocate degne del suo valore affatto scalfito dall'infortunio. Si va all'ultimo quarto con il Roseto avanti di 7 punti 54-47. Subito una bomba di Monroe su + 10 e poi + 12 L'Euro Roseto affonda i colpi, inutilmente il coach spagnolo prova con numerosi cambi a raddrizzare la partita, ma non c'è nulla da fare i 20 punti finali ci stanno tutti. Grande ed avvincente partita, piena di patos iniziale ma provvida di sorrisi e soddisfazione per tutti i presenti. Vogliamo citare anche Davolio che a tenuto bene il campo ed ha difeso alla grande. Peccato per quelli che sono rimasti a casa, la tv anche se a colori non spande il cuore.......sic!!

Sabato 30 Novembre tutti invitati
28/11/2002 - Sabato 30 Novembre p.v. si svolgerà la 1° manifestazione di minibasket-IPER MINBASKET TOWN presso il centro commerciale IPER Val Vibratadi Colonnella nei pressi dell'uscita autostradale A14 di Alba Adriatica. Il centro minibasket Roseto di Saverio Di Blasio, unitamente al Roseto Basket Town ed all'IPER hanno invitato altri 12 centri minibasket di Abruzzo e Marche per dare vita ad una festa di sport e ricreazione. con la partecipazione di oltre 350 ragazzini dai 6 agli 11 anni. Sarà presente la mascotte del Roseto baslet " Gabriele" e l'animatore Stefano D'Alberto. A tutti i ragazzi partecipanti l'IPER donerà merendine e succhi di frutta, oltre a maglietta e cappellino personalizzato con le scritte del centro commerciale e del Roseto Basket.

Pieri alla Sanic
27/11/2002 - E' cosa fatta il passaggio di Federico Pieri dal Roseto Al Teramo in lega due. Con l'arrivo di Alessandro Davolio il minutaggio già scarso di Pieri si sarebbe annullato, quindi è giusta la conclusione della vicenda che dala possibilità a Pieri di giocare ed al Roseto di mrglio gestire il reparto play. Tra l'altro prprio dopo la gara di coppa con il Piovovarna avevo messo il dito nella piaga perchè Pieri non riusciva a rendere nel ruolo di play e si vedeva ma ad onor del vero si allenava da guardia e quindi giocava fuori ruolo. Sicuramente a Teramo quel volpone di Betti ha visto bene perchè con l'arrivo di Pieri aumenta sia il tasso tecnico della squadra, sia in esperienza sul campo perchè Federico Pieri non è un pivello. Ma a Roseto c'è anche Ruggero e tre play in squadra sono un po' troppo, leggiamo che è stato richiesto dallo Iesi per sostituire per un mese e mezzo l'infortunato Rossini ma pare che ci siano problemi legati al fatto che Monroe non rientrerà prima di quindici giorni e quindi capite che l'opprunità Iesi sfumerebbe per i tempi. Anche Maresca pare in procinto di accasarsi a Campli in B1. Vedremo ma certo che la rotazione fra coppa e campionato si riduce e il doppio impegno potrebbe rivelarsi un boomerang fra pochi mesi. speriamo di sbagliarci anche se i dubbi restano

Alessandro Davolio all'Euro Roseto
18/11/2002 - La società Euro Roseto ha comunicato di aver ingaggiato il play Alessandro Davolio cresciuto nella pallacanestro Reggio Emilia dal 1999 al Roosters Varese fino allo scorso campionato. Prelevato dalla C sarà il cambio di Ranniko sino ad oggi costretto a minutaggi elevati. Con il rientro di Monroe ormai imminente,due giocatori usciranno dal rosters e si parla di un interessamento della Sanic Teramo per Pieri.

Il Presidente non scherza
08/11/2002 - Mentre la squadra si prepara per la trasferta di Fabriano dove arbitrerà la terna composta da: Cazzaro,Ursi,Letizia, non si sono ancora placate le polemiche scaturite dal comportamento che una parte della tifoseria ha tenuto martedì sera nel corso della partita di coppa contro il Pivovarna. Infatti,come avevamo già riportato in cronaca, era stato contestato un giocatore della squadra di casa che aveva la "colpa" di non essere in giornata di grazia. Il Presidente, non solo per il suo ruolo, ma profondamente colpito dal fatto insolito di una parte della tifoseria, ha immediatamente invitato i clubs dei supporters a chiedere ufficialmente scusa al giocatore in questione. Tra l'altro questo atleta, non ha affatto deluso in campionato, risultando anzi fra gli artefici più quotati per le fortune del Roseto che non a caso si trova in una posizione di classifica invidiabile. Dice il Presidente" è tempo di crescere, non si possono raggiungere risultati in questo modo". Ci risulta che non scherza affatto, ha fatto sapere ai tifosi organizzati che non avranno più alcun aiuto dalla società se non ripareranno ufficialmente. Certo noi rosetani, se ci comportiamo così, non abbiamo capito la svolta o se volete la crescita impostata dal Presidente che tra l'altro ha investito molto di suo. Una società professionistica con dirigenti con esperienza, scudetti ed altro, una squadra competitiva e tra l'altro il Presidente ha sempre detto che dopo il rientro di Monroe se sarà necessario ritornerà sul mercato, una attività giovanile dove la società sta investendo molto secondo il programma iniziale con uomini e mezzi, centri minibasket, e basket femminile. Cosa si vuole ? Forse qualcuno si sente escluso ? chi vuole può entrare in società nei modi e nei termini convenienti.
Certo errori se ne fanno, ma li fa chi opera, chi parla può solo "sfasciare".
e se restiamo con la mentalità di paese non possiamo chiedere nulla e come è scritto nel grande libro " un regno diviso non vincerà mai"
Buon lavoro Presidente.

EURO ROSETO 89 - PIVOVARNA LASKO (SLO) 76
06/11/2002 - Inizio sonnecchioso e al piccolo trotto della gara. Qualcuno può definirlo " di studio", al punto che il pubblico non si sente e il primo quarto si chiude sul 19-18 per il Roseto. La squadra locale appare svogliata e con la testa fuori dal campo. Melillo cambia entrano Callahan e Radosevic mentre gli sloveni passano a zona. Radosevic e Ranniko iniziano lo show dalla distanza, e dopo aver impattato sul 26 pari, con un break di 8-2 il Roseto allunga per merito dei sopradetti.La squadra locale prende il comando del gioco e mettono a nudo i limiti del Pivovarna incapace di reagire alle bordate deicecchini rosetani. Ma non tutto gira, Fajardo sbaglia molto e in due occasioni è beccato ingenerosamente dal pubblico, e non si vede il Milic che conosciamo. si chiude con un tiro da 16 metri di Ranniko che prende il ferro allo scadere sul 42 - 33 per Roseto. Nel terzo quarto ancora bombe dei soliti già detti, consente un ulteriore allungo agli Abruzzesi fino a + 15 ma poi si siede e subisce un contro break di 10 - 0 che costringe il coah Mellillo a parlarci sopra. il tempo si chiude sul 70-58 per i locali. L'ultimo periodo non vede scossoni, la partita è ormai incanalata al 35° si è sul + 10 per l'Euro e + 13 alla fine. Gli sloveni sono apparsi onesti lavoratori ma nulla più. E' da rilevare un dato significativo accaduto neell'ultimo quarto. Melillo fa riposare Ranniko che vediamo seduto in debito di ossigeno in panchina, tale la misura di quanto ha dato, e benissimo, il finnico. Ma con l'entrata di Pieri in cabina si regia si fa un po' notte, non è tanto per il pallone che si fa rubare in una virata che apre una autostrasa al play sloveno, quanto per il rallentamento e la macchinosità della manovra che fa sembrare Pieri fuori ruolo. Non sarà perchè negli allenamenti gioca guardia con Ruggiero play e nelle partite gioca play e Ruggiero resta seduto ? E c'è da chiedersi con questi minutaggi Ranniko e Moltedo quanto dureranno? Da rosetani speriamo all'infinito...... speriamo.

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collaborazione di Domenico Belisari
 
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