L'arte e le stelle


INTRODUZIONE

In questa sezione speciale del sito analizzeremo le connessioni tra le stelle e l'arte, dimostrando così che questa fantastica scienza non è chiusa in se stessa ma che anzi si può allacciare a molte altre discipline. Mi sembra opportuno sconfinare nel campo umanistico in modo da rendere questo sito ancora più ricco di cultura. Per quanto possa essere immensa la disciplina artistica e per quanto vaste possano essere le arti, in questa sede ci occuperemo fondamentalmente delle arti visive relative alle stelle e sottolineando alle stelle in quanto una relazione dell'arte con l'astronomia in genere richiederebbe decine di pagine di analisi.


ARTI VISIVE INCONTRANO L'ASTRONOMIA NEL TEMPO

Nel periodo medievale si classificavano alcune arti come la musica insieme all'artimetica, alla geometria e all'astronomia perchè per molto tempo quello che per noi oggi è definito arte è stato definito "tecnica". In greco "thechnè" significa "arte" mentre oggi la parola tecnica è associata soprattutto al settore scientifico. Nel campo dell'arte visiva, a parte il caso del grande Leondardo da Vinci, solo pochi pittori sono stati cultori delle scienze e ancora più rari coloro che hanno avuto interesse per l'astronomia. Alcuni esempi di artisti nelle cui opere compaiono oggetti celesti sono Giotto, Durer, Carpaccio, Van Gogh, Escher e Dalì. Con l'aumento delle conoscenze nel settore scientifico e quindi anche in quello astronomico si sono sviluppate di pari passo le arti visive che rappresentavano oggetti astronomici fino ad oggi era in cui vige una connessione evidente fra lo studio dell'astronomia e la tecnica pittorica.


GIOTTO

L'adorazione dei magi - GiottoUn noto esempio di astronomia nell'arte è "L'adorazione dei Magi", l'affresco di Giotto

dipinto nel 1303 nella cappella degli Scrovegni a Padova. In quest'opera è stata

raffigurata la cometa di Halley che Giotto aveva osservato nel 1301 usandola come

riferimento per la stelle di Betlemme.

 

 

 

 


ALBRECHT DURER

Melencolia - 1514 - DurerNel dipinto di Durer - Melencolia I 1514 - viene rappresentata una cometa in grado di suscitare

malinconia in quanto inquietante simbolo notturno. Durer effettuò numerosi studi in campo

scientifico come la geometria, la prospettiva, l'antropometria e l'astronomia. Molto importante è

stata l'influenza di Leondardo da Vinci sulla formazione di Durer.

 

 

 

 


VINCENT VAN GOGH

Notte stellata - Vincent Van Gogh - 1889Nel periodo più triste della sua breve vita finita con il suicidio, Van Gogh pochi mesi prima

della sua morte dipinse una vorticosa notte stellata ritraendo il cielo poco prima dell'alba del

19 giugno 1889. Dal confronto fra il cielo da lui ritratto e quello che poteva aver osservato,

non si nota un'attenta cura dei particolari. Resta ad ogni modo la favolosa atmosfera

dell'opera dove le stelle, la Luna e Venere riescono a suscitare tutto l'incanto provato

dall'artista al momento dell'esecuzione.

 

 


MAURITS CORNELIS ESCHER

Eshere- Altro mondo IILo sviluppo scientifico e tecnologico dell'ultimo secolo ha fatto accrescere un interessamento nei confronti delle scienze per molti artisti che hanno favorito il ripristino della connessione medievale fra le arti del quadrivio. Escher, ad esempio, dopo aver studiato architettura, si è dedicato pienamente all'arte grafica e all'approfondimento della prospettiva geometrica. Nell'800 la prospettiva veniva quasi sempre associata all'orizzonte, ma già durante il Rinascimento si sapeva che non solo le linee orizzontali e parallele s'intersecano in un punto (il punto di fuga prospettico), ma che anche le linee verticali confluiscono in un punto, cioè in basso al nadir e in alto allo zenit (prospettiva verticale). Escher, in "Altro mondo II", ha raffigurato l'interno di un edificio a forma di parallelepipedo dove le aperture nelle cinque pareti permettono la vista su tre scene differenti a ciascuna delle quali pertiene un diverso schema prospettico. Nel cielo non passano inosservati Giove con i 4 satelliti galileiani, una cometa, Saturno con gli anelli, una bella galassia a spirale e altri corpi celesti, a testimonianza della passione di Escher per l'astronomia. Geniale l'idea di far coincidere con il centro geometrico dell'opera un unico punto di fuga prospettico che assume contemporaneamente le diverse funzioni dei tre punti del sistema altazimutale: il nadir, lo zenit e l'orizzonte.


I TEMPI MODERNI - L'ARTE LA SCIENZA E LA MULTIMEDIALITA'

Oggi la tecnica cerca di rappresentare un modello di riferimento alternativo alla natura umanistica, un modello si libera l'arte dalle correnti passate, condizionate dalle influenze ideologiche, culturali e religiose. Ciò comporta che alcuni artisti trovino maggiori ispirazioni nelle oggettività scientifiche del nostro tempo. Attualmente, la videoarte e molte altre correnti artistiche multimediali ben si confrontano con le tecnologie e molti artisti trovano ispirazione nell'astronomia rappresentandone le conoscenze anche in chiave divulgativa.

Ormai le illustrazioni astronomiche sia pittoriche sia grafiche hanno invaso il mondo dell'editoria trovando ampio spazio nella letteratura fantascientifica, nella scenografia cinematografica e persino nella saggistica. Diversi pittori esprimono la loro comunicazione creativa in questo modo di dipingere che deriva in parte anche dal Cosmopolitismo in relazione alle tendenze di una società sempre più globale. Ampio spazio dedico a questo settore della nuova "arte astronomica" che propone splendide immagini.

Le immagini proposte sono interamente realizzate da Joe Tucciarone (interstell@aol.com - http://members.aol.com/INTERSTELL/art.htm) e raffigurano vari elementi astronomici (dai paesaggi spaziali e di stelle lontane alla rappresentazione dei personaggi mitologici delle costellazioni). Per visionare un numero maggiore di immagini visitate il sito di Joe Tucciarone.

Cliccare per ingrandire le immagini


FANTASTICO ESEMPIO DELL'ESPRESSIONE DELL'ARTE NELLA REALIZZAZIONE DI UN ANTICO ATLANTE CELESTE

Cliccare sull'immagine per ingrandirla

Pagina redatta grazie alle informazioni reperite sul sito http://scis.uai.it/cultura/ca_astroarte.htm SCIS - Servizio per la cultura e l'informazione scientifica


Torna alla Home Page