Un holodeck è anche in grado di generare delle
riproduzioni di forme di vita notevolmente fedeli composte di materia solida
creata attraverso replicatori basati sulla tecnologia del teletrasporto
e manipolate da raggi trattori ad alta precisione gestiti dal computer
del holodeck.
Il risultato è una marionetta estremamente
realistica che presenta un comportamento molto simile ad un essere vivente,
il cui limite è unicamente quello del software di gestione.
Va da sé che il sistema del holodeck non
è in grado di riprodurre esseri viventi.
Gli oggetti creati dal sistema di visualizzazione
del holodeck sono pure immagini olografiche e non possono essere quindi
rimossi dall'ambiente di simulazione; gli oggetti creati dal replicatore
possono essere rimossi dall'ambiente di simulazione, anche se al di fuori
di questo non sono più sotto il controllo del computer del holodeck.
Il componente basilare su cui si basa un holodeck
è l'OHD, che incorpora
in sé due tipi dispositivi miniaturizzati che proiettano una gran
varietà di tipi di campi di forza.
La densità degli OHD (del diametro di 0,01
millimetri) è di 400 per centimetro quadrato, poco meno della matrice
di visualizzazione attiva di un pannello di visualizzazione multistrato;
gli OHD sono alimentati da impulsi di elettroplasma standard di media potenza.
Tutte le sei facce interne del holodeck sono ricoperte
di OHD, disposti in pannelli quadrati di 61 centimetri di lato.
La superficie tipica della parete di un holodeck comprende dodici strati
di sottoelaborazione, per uno spessore totale di 3,5 millimetri, interconnessi
con un sistema di raffreddamento leggero dello spessore di 304 millimetri.
Il sistema primario di sottoelaborazione e di emissione
è composto principalmente da keiyiurio,
animidio di silicio e DiBe²Cu 732 superconduttore.
Ogni elemento riceve i dati attraverso un sistema
simile all'ODN dei pannelli
di visualizzazione.
La sezione ottica di un OHD emette un'immagine completa
dell'ambiente circostante, la persona dentro un holodeck percepisce una
piccola porzione delle immagini emesse da ogni OHD, come una sorta di occhio
composito di mosca al contrario.
Appena una persona si muove all'interno della simulazione,
cambia la porzione di OHD in vista e l'immagine percepita cambia di conseguenza.
Ogni OHD non emette onde elettromagnetiche visibili,
ma degli schemi di interferenza polarizzati: l'immagine viene ricostruita
quando gli schemi di interferenza si incontrano sulla lente dell'occhio.
Ogni OHD è in grado di emettere un campo di forza ad alta precisione
in ogni direzione in modo da fornire anche una sensazione tattile degli
oggetti generati.
Il limite degli oggetti è dato dal limite
del computer che gestisce un holodeck; possono essere creati tanto oggetti
reali come un albero quanto oggetti immaginari come una bottiglia di Klein.
Altri stimoli sensoriali come i suoni, profumi e
gusti vengono simulati con sistemi convenzionali (emettitori sonori o atomizzatori)
oppure vengono creati direttamente dal replicatore degli oggetti simulati.
Esistono delle versioni ridotte degli holodeck, chiamate
holosuite, che sono generalmente più piccole e meno complesse.
Il programma di gestione del holodeck ha dei sistemi
di controllo che evitano al partecipante di ricreare situazioni troppo
pericolose.
È vietato riprodurre in un programma per
un holodeck personaggi viventi senza il loro preventivo permesso.
Keiyiurio e Animidio
I nomi Keiyiurio e Animidio sono dei riferimenti
al mondo dei cartoni animati giapponesi, in particolare il primo è
un riferimento a Dirty Pair.
ODN
Optical Data Network - Rete ottica per il trasferimento
dati all'interno della nave.