STRATEGIE

GUIDA AD AGE OF EMPIRES

Capitolo I - Linee generali

Sull’onda del successo del manuale "Guida ad Aok per principianti", di Captain Kidd, uscito, oltre che sul sito degli Insani per Age of Kings , anche sul sito delle GE (in italiano, ovviamente), ho pensato (forse bene forse male, non so, giudicate voi) di scrivere una guida per principianti ad Age of Empires. Il manuale è diviso in dieci capitoli, ognuno dei quali proporrà una strategia diversa per AoE. Qui di seguito è riportato l’indice del manuale:

Cap.1 – Linee generali Alcune regole generali che tutti i principianti devono sapere per giocare in modo intelligente ad Age.
Cap.2 – Raccolta di risorse L’inizio della partita: come raccogliere una buona quantità di risorse per creare una forte economia, che servirà per qualsiasi strategia, sia militare sia finanziaria.
Cap. 3 – L’esplorazione Esplorare è fondamentale. Come farlo in maniera saggia, acquisendo un vantaggio sui nemici e senza smettere di raccogliere risorse.
Cap. 4 – Il boom della popolazione e la corsa all’età del bronzo Strategia che funziona il più delle volte, e che viene usata da molti ager. Forse troppo veloce, e toglie il divertimento.
Cap. 5 – Attacco in massa nell’età del ferro Dopo la corsa al bronzo, se non volete finire subito usate questa strategia alla Waterloo. Guerra all’ultimo sangue!
Cap. 6 – Partita sul mare Come fare un’ottima partita sui mari, usando lo scenario piccole o grandi isole.
Cap. 7 – La difesa Se non volete fare la corsa al bronzo, che non necessita di difesa, allora dovete assolutamente trovare il modo per evitare i rush dei concorrenti più veloci di voi.
Cap.8 – L’esercito di Dio Come fare una buona partita con la non-violenza, ossia usando frotte di sacerdoti. Difficile, ma non impossibile.
Cap. 9 – Guida alle civiltà, alle unità, alle costruzioni e alle tecnologie Guida esaustiva su tutto e più.
Cap. 10 – Una partita all’ultimo sangue Oltre alle mappe casuali, esistono anche le dm. Come giocare al meglio in questa mappa diabolica.

Oppard

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Capitolo primo: Linee generali

Prima di tutto, Age of Empires è un gioco divertente. Il divertimento consiste nel trovare strategie per ridurre in briciole il vostro nemico, usando tutto ciò che avete per farlo. Ammazzare con gli abitanti? Fatelo pure! Non seguite le istruzioni alla lettera sempre. A volte, seguite il vostro istinto. Ecco comunque consigli per fare una partita in modo intelligente.

All'inizio concentratevi sul cibo. Dovrete creare tanti abitanti per poter rispondere alla potenza del vostro avversario. Quante volte ho visto gente che sfrutta i primi tre uomini per costruire baracche e porto. Cose inutile, finché siete all’inizio! Non concentratevi sin dai primi minuti sull’addestramento delle unità militari. Quando muoverete il vostro piccolo e malridotto esercito contro una civiltà, vi troverete davanti torri, asciatori potenziati fino all’osso, cavalli e arcieri a frotte, ecc. E la partita finirà ancor prima di cominciare. (A proposito, per asciatori intendo i guerrieri con ascia. Chiamerò poi i g. con clava ‘clavatori’, poi ‘spadoni’, ‘falangiti’…)

Dunque i primi tre abitanti, costruite le case, andranno subito alle bacche o alle aree pescose sulla riva, che fruttano il doppio delle bacche. E dovrete continuare a creare abitanti senza mai fermarvi! Questa è in linea di massima la strategia che il computer adotta durante una mappa casuale (in realtà a volte lo fa anche nella death match, anche se qui le risorse sono così tante che quasi non ce n’è il bisogno), dunque, adottatela anche voi. Se poi giocate con avversari umani, la cosa è un tantino diversa. Anche se di solito troverete ager che fanno la stessa cosa, a volte qualcuno per trarvi in inganno seguirà una strategia che lo porterà ad un rush mortale nell’età degli utensili! Comunque ricordate: i primi sette abitanti creati vanno al cibo. Gli altri alla legna, gli altri all’oro e infine alla pietra.

Il commercio è importante. Grazie alle navi mercantili potrete accaparrarvi oro senza che i vostri uomini lo estraggano dalle miniere. E in più potrete anche esplorare. Le vostre navi possono commerciare sia con porti alleati, sia con quelli nemici. Peri informazioni sul commercio di oro, oltre a vedere il Capitolo II, visitate la strategia "Il commercio dell’oro" di Conan il Barbaro.

Il fatto diventa difficile quando siete nel bel mezzo di quel che si dice un ‘booming’ ossia un boom della popolazione. In questo caso un avversario umano potrebbe tentare il fantomatico ‘tool rush’, cioè l’invasione della vostra città durante l’età degli utensili. Se state tentando la corsa all’età del bronzo, allora è probabile che nella vostra città non ci sia neppure un unità militare! Cosa fare a questo punto? I nemici cercheranno di uccidere più vostri abitanti possibili, in modo che voi spendiate così un sacco di cibo per la creazione di clavatori, compromettendo irrimediabilmente la vostra entrata nell’età del bronzo. Non potete far altro che una cosa: attaccate con gli abitanti. Probabilmente ne avrete una trentina nel vostro villaggio, se state facendo il booming, e questa trentina dovrà vedersela magari con tre o quattro asciatori! Moriranno molti dei vostri abitanti, ma gli asciatori periranno tutti, e così avrete fermato l’invasione senza spendere neppure una unità di cibo (ho calcolato che se attaccheranno tutti i vostri trenta abitanti assieme i quattro asciatori, perderete solo uno dei vostri uomini!)

Ma in ogni caso, come potete vedere, il booming è molto pericoloso se giocate contro avversari umani, che potranno creare strategie in modo da neutralizzarvi. Ci sono due alternative: o vi chiudete dentro le mura, alzando anche qualche torre nei punti chiave, o non farete il booming, ma creerete poche unità che si concentreranno nella creazione di una decina di clavatori o anche più. Quando giocate contro il computer, questo passo probabilmente non servirà. Il computer, che abbia o no impostata la personalità ad ‘aggressivo’, non farà mai un tool rush, ma si concentrerà sempre sul booming.

La pesca è importante. I vostri uomini possono solo pescare il pesce che si trova vicino alle coste, e con ciò guadagneranno quasi il doppio di quanto cibo possa guadagnare il raccoglitore di bacche o il cacciatore. Le navi, quelle non fatele mai pescare vicino alla costa: guadagnano poco. Produrranno molto di più con la pesca in mare aperto, ma attenzione. Non mandate troppo al largo le vostre navi, perché oltre a fare molta strada per raggiungere il porto, rischiano di incappare in qualche galea nemica.

Una volta che avrete creato una forte economia e sarete entrati nell’età del bronzo, allora potete tentare un’invasione. Nel capitolo 5 illustrerò un tipico attacco in forze nell’età del ferro, ma quando sia voi sia il vostro avversario siete nel bronzo, allora è il momento del rush. Create molti guerrieri dalle baracche, circa dieci. Poi cinque arcieri della miglior specie. Dunque, qualche cavaliere leggero, e infine una o due catapulte. In tutto dovreste avere massimo ventidue unità. Un esercito che a detta mia, se giocate contro il computer, è ragguardevole. Gli arcieri attaccano da lontano i guerrieri nemici, cui la maggior parte perirà mentre cerca di raggiungervi. I fanti attaccano gli abitanti in massa, per non farli scappare. La cavalleria si occuperà delle possibili catapulte e delle case. Le vostre catapulte spazzano via le torri. Uccise quasi tutte le unità, distruggete le case con i guerrieri, mentre le catapulte bombarderanno il centro città. Se qualche abitante non si è nascosto e ha creato un nuovo centro, allora con questa mossa paralizzerete l’economia dell’avversario. Distrutte case e centri città, attaccate gli edifici militari. Infine annientate i grani, i magazzini e i porti. ATTENZIONE: se il vostro avversario cerca di convertirvi coi preti, allora 1) uccidete i sacerdoti 2) date la priorità al tempio. Attaccatelo in massa!

Le catapulte sono delle vere mine vaganti. Quando le mettete a difesa della vostra città, ponetele a una discreta distanza dai centri abitati. Le catapulte attaccheranno qualunque nemico, anche un semplice abitante, col rischio che, con la pessima mira di cui dispongono, distruggano le vostre case e i vostri abitanti. Durante un attacco, le catapulte non attaccheranno mai edifici che stanno già assalendo i vostri guerrieri, altrimenti questi ultimi periranno en masse.

I preti servono assai. Potreste vincere un’intera partita usando per l’80% questi profeti di Dio. Durante un attacco, essi possono guarire le vostra unità. Una buona tattica, quando attaccate un villaggio munito di torri senza catapulte, sarebbe quella di mandare un guerriero ad attaccare una torre, con dietro due sacerdoti che lo guariscono mentre combatte. Questa tattica presenta però tre difetti: 1) se il guerriero è sottoposto a un fuoco incrociato, da parte di non una ma due torri, c’è il rischio che i sacerdoti non riescono mai a recuperare il guerriero del tutto. Così la salute scenderà sempre di più, nonostante i vostri due preti lavorino a pieno ritmo. 2) a lungo andare, i sacerdoti guariranno del tutto il vostro guerriero e lo lasceranno perdere. Non lo guariranno mai automaticamente, e in un vostro momento di distrazione il guerriero morirà sotto le frecce della torre. 3) potrebbe arrivare un guerriero da qualche parte che inizi a colpire i vostri sacerdoti. A questo punto non potete fare nulla. Il sacerdote attaccato potrà essere guarito dal secondo, ma così il guerriero sotto la torre morirà, e questa attaccherà i vostri preti. Moriranno tutti e tre.

Quando giocate una partita predefinita, la cosa migliore è vincere costruendo il prima possibile una meraviglia, o catturando tutti i manufatti. Non appena sarete nell’età del ferro, create una solida muraglia irta di torri, e all’interno piantate le fondamenta di una Meraviglia. Mandate venti dei vostri abitanti a costruirla, e lasciate gli altri dieci alle mansioni comuni di taglio della legna e raccolta di cibo. State pronti per un attacco: un avversario umano cercherà di attaccarvi quando la meraviglia sarà in costruzione, il computer vi attaccherà quando questa sarà finita. Servono molti guerrieri, che vi difendano dalle catapulte e dai guerrieri. Se la Meraviglia viene creata all’interno di un’isola, costruitela il più dentro possibile, per assicurarvi di non incorrere in un attacco via mare. Se invece volete accaparrarvi tutti i manufatti, allora dovete muovervi in fretta. Mandate sin dall’inizio i vostri esploratori per trovare e catturare i tesori. C’è il rischio che il vostro nemico, catturandola, ala porti nel suo villaggio, e allora dovrete tentare un blitz furioso. Presi i manufatti, portateli nel vostro villaggio, e murateli.

Questi sono solo alcuni dei consigli che un buona giocatore di Age of Empires deve sapere, per giocare bene una partita impostata a livello facile e con la mappa casuale. Nei capitoli a seguire, proporremo strategie che si dividono in ‘finanziarie’ e ‘militari’. Buon divertimento!