COMUNE DI ROMA
DIPARTIMENTO VII - Politiche della Mobilità


TAXI BUS

Come partecipare al bando pubblico per svolgere il nuovo servizio di taxi collettivo

Il Comune di Roma ha aperto un bando pubblico per autorizzare nuovi servizi di Taxi bus proposti da privati e tassisti.Possono partecipare singoli cittadini, tassisti, società e cooperative. Basta essere Iscritti nel ruolo di conducenti presso la Camera di Commercio e presentare una domanda che indichi il percorso scelto e le modalità di servizio.
Tutti i progetti che non sono in contrasto con i requisiti previsti dalla legge e dal bando saranno approvati. la domanda sardi valutata da una commissione tecnica e quindi autorizzata.

Cos'e' il Taxi bus.
Il Taxi Bus è il nuovo servizio di taxi collettivo che si aggiunge all'attuale rete del trasporto pubblico urbano costituita da bus, tram, treni, metropolitane e da servizi non di linea come taxi e noleggio con conducente.
Negli ultimi anni c'è stata un'esplosione della domanda di mobilità nelle città e soprattutto sono cambiati i tipi di spostamento effettuati ogni giorno dai cittadini: non solo casa-lavoro, ma moltissimi percorsi legati al tempo libero, allo sport, agli impegni dei figli, agli amici, allo shopping.
Oggi a Roma questi spostamento sono il 50% in più di quelli casa-lavoro. Variano, quindi, anche i criteri secondo cui i cittadini decidono volta a volta il tipo di mezzo da utilizzare: velocità frequenza, costi del servizio, flessibilità del mezzo, comfort. Questo vuoi dire che ci sono ampi margini di sperimentazione per nuovi servizi di trasporto pubblico che si collochino a metà tra il servizio collettivo e quello individuale svolto dal taxi tradizionale. Una sperimentazione che oggi diventa anche un'importante opportunità professionale.
Con il Taxi Bus nasce a Roma una terza offerta della mobilità cittadina che può essere gestita da privati.

Cosa serve per svolgere servizi di Taxi bus.
Per svolgere servizi di Taxi Bus si devono usare autovetture appartenenti alla categoria MI ossia le automobili fino a otto posti più conducente.
Con il Taxi Bus si possono servire tutti gli itinerari cittadini possibili. Per esempio, accompagnare i bambini di un quartiere a scuola, collegare zone periferiche con il centro, svolgere servizi notturni, portare gente allo stadio o a teatro, organizzare servizi di trasporto collettivo casalavoro-casa.

Il Bando pubblico.
Il bando è stato pubblicato il 27 gennaio 1999 (i manifesti sono affissi nelle sedi circoscrizionali e presso il VII Dipartimento) e resterà aperto per sei mesi. le domande potranno, quindi, essere presentate fino al 27 luglio I 999.
Attraverso il Bando pubblico il Comune autorizzerà servizi di Taxi Bus con validità per tre anni.
Tale autorizzazione non costituisce titolo per il rilascio di licenze; né costituisce elemento di decadimento di licenze già possedute dal proponente.

Chi puo' partecipare al Bando
Possono partecipare al Bando pubblico:
* Singoli cittadini iscritti nel ruolo di conducenti istituito presso la Camera di Commercio che abbiano la disponibilità (proprietà o contratto di leasing) di autovetture appartenenti alla categoria M1 ossia con un massimo di 8 posti oltre al conducente;
* Titolari di licenza comunale taxi e noleggio;
* Imprese private titolari di licenza per il noleggio di autobus o concessionarie di servizi pubblici di linea con disponibilità di autovetture M1;
* Cooperative e società in possesso dell'attestato di abilitazione a svolgere attivitdi di trasporto di persone su strada (rilasciato dailluificio di motorizzazione del Ministero del Trasporti), o i cui operatori siano iscritti nel ruolo di conducenti presso la Camera di Commercio e abbiano disponibilità di autovetture di categoria M1.

Cosa si puo' proporre.
La domanda deve illustrare il servizio di Taxi Bus che si intende realizzare.
La proposta deve rispondere ai requisiti fissati dal Comune:
1. I percorsi devono essere predeterminati all'interno delle quattro aree individuate dal Piano Urbano Generale del Traffico (vedi paragrafo successivo)
2. Le partenze delle vetture devono avvenire per fasce orarie con indicazione delle frequenze oppure con modalità flessibili (il cenno della mano lungo i percorsi, servizi di chiamata e di prenotazione)
3. La tariffa deve essere individuale ossia relativa a ogni passeggero, indicata per ciascun percorso o eventualmente anche per frazioni di esso, e non deve superare i limiti massimi stabiliti dal Comune (vedi paragrafo sulle tariffe massíme)
4. Il percorso e la tariffa devono essere correttamente pubblicizzati e facilmente individuabili dai clienti
5. Deve essere garantito il rispetto dei contratti di lavoro di categoria e delle norme di sicurezza sul lavoro per gli addetti
6. Deve essere garantita la sicurezza dei passeggeri per i quali devono essere previste anche le modalitù del risarcimento in caso di disservizio.

Le aree individuate dal Piano Urbano Generale del Traffico.
Il PGTU divide il territorio comunale in quattro fasce:
I L'area centrale
II L'area racchiusa dall'anello ferroviario
III L'area entro la fascia verde
IV Fino al GRA

Tariffe massime.
La Giunta Comunale con la delibera n. 4301 del 17 novembre 1998 ha fissato le tariffe massime per i servizi di Taxi bus. Le tariffe massime sono relative a ciascuna area individuata dal PGTU:
Lire 4.000 per l'area I
Lire 6.000 per l'area Il
Lire 8.000 per l'area lli
Lire 12.000 per l'area IV
Tariffa massima vuole dire che ogni operatore può decidere anche tariffe inferiori e proporre al cliente forme di abbonamenti o convinzioni.

Come presentare la domanda.
La domanda deve contenere, secondo la forma dell'autocertificazione, i dati personali del proponente o gli estremi della societa'.
Quindi, deve indicare con precisione:
1. Il percorso o i percorsi che si vogliono effettuare
2. Il numero e le caratteristiche delle autovetture destinate al servizio;
3. Gli orari di svolgimento del servizio;
4. Le modalità: frequenze, come fanno i passeggeri a utilizzare il servizio (per esempio se ci sono fermate prefissate, se si può fermare la vettura con un cenno lungo il percorso, se si prevedono servizi di chiamata e di prenotazione);
5. Definizione del rapporto contrattuale che verra' instaurato con i dipendenti e l'orario di servizio compatibile con le norme di sicurezza sul lavoro;
6. Modi di pubblicità del servizio;
7. Come rendere visibili e riconoscibili le vetture;
8. Le tariffe per percorso intero o eventualmente per frazioni di esso;
9. Pubblicità delle tariffe;
10. Carta dei servizi in cui si indicano le garanzie offerte ai clienti e le modalità di risarcimento in caso di disservizio.

Dove bisogna presentare la domanda.
La domanda, in busta sigillata, può essere spedita o consegnata a mano, presso il Dipartimento VII del Comune di Roma, Ufficio protocollo, via Capitan Bavastro 94, 00154 Roma. (II piano, nelle aperture al pubblico).

Dopo la presentazione della domanda.
Le domande vengono valutate, seguendo l'ordine cronologico di presentazione, dalla Commissione tecnica nominato dal Dipartimento VII del Comune di Roma. la Commissione si limita ad accertare che la domanda non contenga elementi di contraddizione con i requisiti previsti dalla legge. Per il resto, ogni percorso verrà autorizzato seguendo l'ordine di presentazione. Nel corso dei sei mesi di apertura del bando, presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) del Dipartimento VII (via Capitan Bavastro 94), sarà disponibile l'elenco aggiornato delle autorizzazioni rilasciate.

Quanto dura l'affidamento del servizio.
Ogni servizio di Taxi Bus sarà autorizzato per il periodo di tre anni, rinnovabile su richiesta, a coloro che avranno presentato i progetti autorizzati dalla Commissione.

Per saperne di piu'.
Per informazioni rivolgersi all'URP del VII Dipartimento, via Capitan Bavastro, 94, II piano, stanza 203 scala A.
Numeri telefonìci: 06.57902155/06. 57902310.

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Dip. VII