IL TEATRO LIBERO
PALERMO, fondato nel 1968
da Beno Mazzone, ha avuto sede dal 1973, in Vicolo
SantUffizio di Piazza Marina, dove ha trasformato
quelle che erano le sale di rappresentanza dellex
Hotel de France, poi tribunale e mensa universitaria, in
un laboratorio di teatro, divenuto punto di
riferimento internazionale per la ricerca teatrale. Per
far posto al cantiere per la ristrutturazione
dellex-Hotel de France, dal 9 marzo 1999 ha
trasferito la propria sede nei nuovi locali, riaperti
dopo secoli di abbandono, dellex loggiato della
chiesa cinquecentesca di Santa Maria dei Miracoli, sempre
a Piazza Marina.
TEATRO LIBERO è un luogo aperto e disponibile, entro cui
la pratica del teatro ha una sua continuità sia teorica
che dazione, una sua prassi di laboratorio vissuta
attraverso lattività di ricerca e di
sperimentazione, lidentificazione e la
presentazione di nuove drammaturgie, il teatro/danza, la
nuova danza, lelaborazione e la produzione di
propri lavori, la promozione e la diffusione del teatro
nelle scuole di ogni ordine e grado,
lorganizzazione di convegni, seminari, esposizioni,
la ricerca di spazi operativi nel tessuto della città
(quartieri, scuole, biblioteche, strade, piazze, zone
decentrate), e dei territori dellentroterra
palermitano e dellintera regione Sicilia.
Tantissimi gli spettacoli prodotti dal TEATRO LIBERO con
la regia di Beno Mazzone e di Lia Chiappara, ma anche di altri registi (Jerzy
Stuhr, Enrico Frattaroli, Costa Giovangigli, Alain Timar e altri) su
testi di autori contemporanei, spesso inediti in Italia,
quali Handke, Vian, Kroetz, Mamet, Genet, Grumberg,
Minyana, Mrozek, Havel, Schisgal, Gems, Mitropulu, Lima,
Laberge Cunillé, Strauss, Ionesco, Marinelli ed altri.
AllINCONTROAZIONE/TEATRO FESTIVAL, ogni anno, sono
presenti i più significativi teatri che dalle loro
lontane sedi di Europa, America, Giappone, India e da
altre latitudini, portano a Palermo le loro creazioni
perché possano essere esibite e vissute da tutti in un
continuo confronto di linguaggi. Per tale ragione non ha
mai avuto laspetto di un festival turistico, ma ha
sempre mostrato una forte coerenza ed originalità nella
elaborazione dei diversi progetti.
Molti sono i nomi degli artisti che in tanti anni hanno
partecipato al festival di Palermo (come
viene chiamato allestero, per la difficoltà di
pronunciare Incontroazione), spesso poco
prima di diventare famosi, ma anche dopo che la loro
notorietà ha varcato i confini del paese natio.
Tantissimi gli spettacoli ospitati, molti dei quali
stranieri, come quelli di Bolek Polivka di Brno (1976),
le Plan K di Bruxelles (76), il Butosha di Tokyo
(77), il Freies Theater di Monaco (74), il
Teatr STU di Cracovia (72), lArgentina di
Comuna Baires (73), il Footsbarn Travelling Theatre
(87), lo Stary di Cracovia con Nastasia Filipovna
(82) e Delitto e Castigo (88), entrambi
diretti da Andrei Waida, Sei personaggi in cerca di
autore di Pirandello, diretto da A. Vasilev
(89), Lieffeber del Toneelgroep di Amsterdam
(92), L.O.V.E. del Volcano Theatre (93);
degli italiani, quasi tutti i più importanti sono stati
rappresentati per la prima volta a Palermo dal festival;
per la danza: Maguy Marin (85), Daniel Larrieu
(87), Rosalind Newman (87), Micha van Hoecke
(85), Angelin Preliocaj (88 e97),
Susanne Linke (84), Jean-Claude Gallotta
(96), Vicente Saez (97), Lucia Latour, Enzo Cosimi, Laura Corradi e tanti altri coreografi, anche
loro presenti a Palermo spesso in prima ed esclusiva
nazionale.
Dal 1977, con la gestione del LABORATORIO TEATRALE
UNIVERSITARIO della Facoltà di Lettere, si è intensificata lattività didattica e scientifica a
TEATRO LIBERO con progetti speciali con Jerzy Grotowski, Peter Stein, Andrei Wajda,
Eugenio Barba, Ludwig Flaszen, Augusto Boal, E. Bond,
Marisa Fabbri, Jerzy Stuhr, solo per ricordare alcuni dei
tanti.
Fra i convegni si ricordano Ricerca teatrale e
diverso culturale 1980 e 81, Spazio
& Teatro 1987 e 88, Drammaturgia francese 1991,
Drammaturgia olandese 1992. I seminari
diretti da tanti professionisti (attori, registi,
scenografi, tecnici), docenti di teatro italiani e
stranieri, critici di teatro.
Infine, completano il mosaico delle attività permanenti,
la VIDEOTECA (comprendente produzione ed archiviazione),
il Premio di Teatro Xavier Fabregas, la collana del Teatro Libero con i testi
inediti messi in scena e i Quaderni di Teatro del
Laboratorio ipotesi e documenti, editi da
Theatrum mundi Edizioni.
TEATRO
LIBERO/INCONTROAZIONE è riconosciuto quale
TEATRO STABILE DINNOVAZIONE dal Dipartimento dello
Spettacolo del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali ed è finanziato dallAssessorato alla
Cultura del Comune di Palermo e dallAssessorato
Beni Culturali della Regione Sicilia e dalla Provincia Regionale di
Palermo. Inoltre collabora
con le più importanti strutture culturali
internazionali.
It took us a year to move from Vicolo Sant'uffizio to Salita Partanna and only for three weeks the Teatro Libero had the chance to live the wonderful experience of running two theatres at the same time. In Piazza Marina, next to many places where you can feed your stomach, there were three theatre houses to feed the heart and the brains.
Teatro Libero and Incontroazione that until a couple of years ago were "two periods and two vocations" have become more and more one identity, with creations and productions and guest companies from all parts of the world at any time of the year.
These changes have determined an intense relationship between our audience and the guest artists. In fact, being that the artists stay longer in our city, they can hold seminars and workshops for our young artists of Palermo, Besides, they can perform their shows for a longer period and can reach a greater audience.
A novelty for the following years is that we have chosen a theme: seduction.