CENNI DI PROPAGAZIONE

Per la ridotta attività gravitazionale della Terra, si ha la formazione di uno strato rarefatto dell'atmosfera detto IONOSFERA in quanto vi abbondano atomi elettrizzati cioè che acquistano o perdono elettroni. La ionizzazione è dovuta all'effetto del Sole. Considerato però che l'attività solare non è costante, la ionizzazione è estremamente variabile.

Man mano che i raggi luminosi penetrano nell'atmosfera, incontrando zone più o meno ricche di molecole d'aria, si formano strati altrettanto densi o sporadici che hanno dei limiti scientifici assodati.

Durante le ore diurne ( SCENA 1 ) abbiamo la formazione di quattro strati principali: D, E, F1 ed F2. Nelle ore notturne gli strati E e D, in maniera graduale, spariscono mentre gli strati F1 ed F2 si fondono a formarne uno solo denominato F . Questa fusione e scissione dipende, oltre che dall'attività solare anzidetta, anche dalla stagione dell'anno e dall'intensità dell'irradiazione solare del giorno.

  Il comportamento della diversa struttura della ionosfera sulle onde radio è piuttosto complesso.

Durante le ore diurne un'ipotetica onda emessa da un trasmettitore attraversa gli strati dell'atmosfera perdendosi nello spazio o venendo assorbita da alcuni strati ( SCENA 2 ).

Nelle ore notturne ( SCENA 3 ) le onde radio giungono allo strato F della ionosfera e vengono riflesse verso la Terra. In molti casi le onde subiscono una ulteriore riflessione da parte della superficie terrestre e ritornano alla ionosfera. In seguito alle continue riflessioni le onde radio riescono a superare l'ostacolo determinato dalla curvatura della Terra e a propagarsi oltre l'orizzonte ottico.