14 ottobre 2001

Premio Nobel per la gaffe a Pirlusconi

In occasione del centenario dell’istituzione, l’Accademia delle scienze di Stoccolma ha istituito un nuovo settore del secolare premio: il Nobel per la gaffe.

Da sicure indiscrezioni il candidato unico e primo depositario dell’ambito riconoscimento sarà l’italiano Pirlusconi. 

Si apprende dalle motivazioni della decisione che “Mr Pirlusconi è unico per la versatilità delle sue gaffe. Non solo è un maestro nel dire la cosa sbagliata al momento sbagliato, ma ha dimostrato la sofisticatezza del suo genio nel dire la cosa giusta al momento sbagliato e la cosa sbagliata al momento giusto."

Qualche apprensione pare si sia manifestata alla Casa Bianca, perché sembra che il premiato voglia inserire nel discorso d’investitura di fronte ai reali di Svezia una barzelletta su bin Laden e le torri di New York.

4 maggio 2001

Grande attesa per il nuovo telequiz:
"Chi non vuole più essere miliardario"

La Rai è stata sommersa di domande per la partecipazione al nuovo concorso a quiz "Chi non vuole più essere miliardario", di cui è stato mandato in onda un numero sperimentale.

Rispondendo correttamente a domande molto facili, come quelle degli altri telequiz, i concorrenti, talora già noti, comunque tutti rigorosamente pluri-miliardari, perdono progressivamente il 5, il 10, il 20, il 50, il 100% delle loro ricchezze. In questo modo riescono finalmente a diventare poveri, condizione che molti di loro non hanno mai raggiunto nella vita.

Lo scopo del programma, oltre a fornire ai concorrenti l’ebbrezza di questa nuova esperienza, ha lo scopo nobile e caritatevole di metterli in condizione di raggiungere il regno dei cieli, da cui prima erano esclusi.

E’ da segnalare una protesta contro l’uso improprio di una tradizionale meta della virtù cristiana, degradata a programma di intrattenimento televisivo. Ambienti del Vaticano si scagliano invece contro " il voluto fraintendimento del dettato evangelico".

3 ottobre 2000

Elezioni e riforma identitaria

Le prime indiscrezioni trapelano dalla convention a porte chiuse di Sforzati Italia, in corso da qualche ora in località segreta nel triangolo delle Bermude.

L'azionista di riferimento ha indicato le direttive per una propaganda efficace e vittoriosa. È stato ripetuto l'ordine ai candidati di non utilizzare nei manifesti la propria immagine, ma di presentare rigorosamente solo quella del candidato premier Pirlusconi.

Quest'ultimo ha lasciato intendere che dopo la vittoria elettorale, una delle prime riforme istituzionali sarà la riforma identitaria. Su tutti i documenti: carte di identità, passaporti, patenti, i cittadini italiani non dovranno più esibire la loro foto, ma direttamente quella del capo del governo.

2 ottobre 2000

Non era imprevedibile il suicidio

Non sono ancora note le ragioni del suicidio degli autori del Grande Fratello.

Due sono le ipotesi più accreditate dalle prime indagini del giudice istruttore di Milano. Sarebbe stato il clamore suscitato dalle dimissioni dei direttori dei Tg per le oscenità pedofile ad aver provocato un attacco d'invidia ipocondriaca che ha condotto al gesto disperato.

Non si esclude peraltro l'ipotesi moralistica: secondo alcune fonti, un senso di colpa incontrollabile avrebbe indotto le vittime ad imitare i colleghi dimissionari con un'azione proporzionalmente adeguata all'oscenità del programma.