POSIZIONE DISCARICA E CAMPO BASE OPERAI DEL TERZO VALICO A CRAVASCO: IMMAGINI

Sito del Comitato per la difesa del territorio del Comune di Campomorone (GE)


1. La DISCARICA a Cravasco

Le prime due immagini mostrano la zona dove dovranno essere accumulati 2 milioni e 300 mila metri cubi di materiale. Infatti, il progetto prevede la tombinatura, per alcune centinaia di metri, con pietre e legname, di due rivi che scendono dai monti ( rio Campi e rio Guana) e il terrazzamento delle due sponde, con il solo ausilio di pali nel terreno (terre armate ), per consentire di scaricarvi  la maggior parte del materiale estratto dalle gallerie.  Con ciò verrebbero coperti con materiale improduttivo diversi ettari di bosco ceduo e di pineta.

Discarica materiali

Discarica materiali

 

Nella prossima fotografia si può notare,  a sinistra sullo sfondo, l'ultima porzione a monte della cava, area non più sfruttabile, in parte già bonificata e nella quale è previsto, a breve termine, l'impianto di alberi e cespugli. La cava  ha infatti spostato l'attività di estrazione dei materiali più a valle.

Ciò premesso, appare immotivata la scelta dell'Italferr di prevedere una discarica in una zona boschiva ancora intatta e di notevole pregio, e proprio a ridosso di una casa. Infatti il limite dei materiali di scarico risulterebbe essere proprio il lato del  giardino prospiciente il monte, ed il torrente verrebbe innalzato fino a quel livello. La cosa evidentemente sembra essere del tutto logica all'Italferr che, per bocca di un suo ingegnere, ha definito la zona interessata "UN FOSSO DA RIEMPIRE"!!!    

  

 


 


2. Il CAMPO BASE OPERAI a Cravasco

Nell'immagine successiva si possono vedere i campi (di proprietà di una famiglia di agricoltori e allevatori) che dovranno essere coperti da uno strato di cemento e asfalto per la costruzione del campo base che ospiterà 300 operai. Ovviamente verranno realizzate tutte le infrastrutture necessarie con la costruzione di strade di accesso al campo, acquedotto, rete fognaria ecc..   Ad ultimazione lavori, la zona non potrà più essere riportata allo stato originale.

Campo base operai


   


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