CASALE MONFERRATO

 
 
La storia di Casale è molto antica. Ai tempi dei Romani esisteva già Vardacate, che sorgeva sulla sponda del Po, nei pressi dell'attuale Casale.
Durante le invasioni barbariche si stabilirono i Longobardi nel Monferrato, donando ai posteri la desinenza "engo" nei nomi di molte località.

Fu anche il tempo delle invasioni saracene, Giamole, sul Po era infatti un porto arabo.

Prima dell'anno Mille Aleramo iniziò la stirpe dei Marchesi del Monferrato e venne sepolto nella navata destra dell'abbazia di Grazzano Badoglio.
Guglielmo IV (II vecchio) ed i figli Guglielmo IV, Corrado, Ranieri e Bonifacio, riuscirono a creare uno stato forte ed al centro dell'attenzione della storia europea ed orientale.

Grazie alle sue imprese durante le Crociate, Corrado venne eletto re di Gerusalemme. Al termine della dinastia degli Aleramici avvenuta nel 1305, il marchesato passa ai Paleologi.

Una figura molto Importante sarà Guglielmo VII, detto il "Gran Marchese".
Nel 1530 Bonifacio, figlio di Guglielmo IX e di Anna d'Alençon, muore cadendo da cavallo. Nel 1533 muore lo zio Gian Giorgio, ultimo esponente dei Paleologi e di conseguenza il marchesato passa ai Gonzaga di Mantova.

Prima di passare parzialmente ai Savoia nel 1630, trascorre una lunghissima disputa tra Francia e Spagna, contornata da lunghi assedi alla cittadella di Casale.
Nel 1708 il Monferrato passa completamente sotto al dominio dei Savoia.


 
La zona del casalese è ricca di castelli, palazzi, chiese e santuari :
La Cittadella
Il Castello
La Sinagoga
La Cattedrale di S. Evasio
Il Convento di Santa Croce
San Domenico

 
S. Evasio
La Cattedrale di San Evasio risale al XII secolo ed è un bellissimo esempio di architettura romanico-lombarda. Essa ha subito ampi rifacimenti nel XIX secolo.
La facciata è ornata da due campanili duecenteschi e l'interno è suddiviso in cinque navate.
L'ingresso, o nartece, ha volte a botte ed a crociera e ricorda architetture islamiche ed armene. Sopra di esso si estende un matroneo con logge a trifore e quadriforme.
I capitelli romanici sono in tufo e sono inoltre presenti molti mosaici del XII secolo. Al suo interno è custodito anche un crocefisso in lamine d'argento e diversi monumenti sepolcrali.
Lungo la navata destra si trova la cappella si San Evasio, decorata con varietà differenti di marmi, costruita nel settecento da B. Alfieri. Essa ospita l'effige del santo, patrono della città.
La Sinagoga
In via Olper si trova il Tempio Israelitico costruito nel 1595 e restaurato nel 1969. La sua pianta è rettangolare e vanta ricche decorazioni in legno e molti stucchi dorati di periodo barocco.
Nei matronei si trova il Museo Ebraico, il secondo in Ialia per importanza.
S. Domenico
San Domenico è un esempio di arte gotica e vanta una preziosa facciata del Sanmicheli.
Custodisce dipinti del Guala e molti affreschi dedicati a S. Stefano, S. Michele e Santa Caterina. 

Altri notevoli espressioni del gotico casalese sono la chiesa di San Bartolomeo-Baronino ed i palazzi Anna d'Alençon e del Carretto.

Santa Croce
Santa Croce era l'antico convento con affreschi del Moncalvo nel chiostro, oggi Museo Civico. Custodisce collezioni di opere pittoriche, ceramiche, sculture in legno, opere in gesso del casalese Bistolfi ed una grande gipsoteca.
E' inoltre presente una recente sezione contenente i reperti archeologici rinvenuti in una necropoli a Pobietto di Morano Po, risalente alla fine dell'età del bronzo.

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