Segrete del castello
Sulla sponda sinistra della Dora Baltea, tra i vigneti dovrebbe sorgere
l'ingresso al tunnel.
In quella zona c’erano miniere di rame, in epoca romana fu stazione
doganale tra il marchesato di Ivrea ed il regno di Borgogna. All’epoca
degli Ugoni, i mercati transitanti lungo quella strada subivano taglieggiamenti,
se rifiutavano, gli veniva confiscato tutto e loro finivano nelle segrete
del castello.
La rivolta popolare detta dei “Turchini” distrusse il castello e uccise
i feudatari. Prima dell’attacco, gli Ugoni nascosero denaro, gioielli e
merci varie (sopratutto stoffe).
Scavi sotto ai ruderi del castello portarono alla luce solo alcune
monete d’argento.
Dista da Vercelli circa 75 chilometri, percorribili in circa 50 minuti. |