IVREA 

 
 
Una popolare leggenda sostiene che i castelli di Caluso, Candia, Ivrea, Masino, Montanaro e Mazzè siano collegati tra di loro tramite vie sotterranee.

 
Il castello attuale di Ivrea fu fatto costruire da Amedeo VI di Savoia (detto il Conte Verde), nella seconda metà del XIV secolo, e più precisamente nel 1358, dopo aver fatto scomunicare i precedenti proprietari.
Fece infatti distruggere il precedente maniero, del quale rimangono solo le fondamenta di una delle torri che oggi ci appare come un pozzo.
Era luogo sia di scontri ed assalti, ma anche di feste e di tornei.
Divenne caserma e quando, nel 1676, un fulmine colpì la torre mastra, questa, già polveriera, si disintegrò. Esplosero 800 barili di polvere da sparo e morirono una cinquantina di persone. Da allora il castello rimase con sole tre torri. Dopo l'utilizzo come fortezza militare divenne casa di correzione e, dal 1861, carcere e rimase tale fino al 1970.
Oggi appartiene al comune di Ivrea e la manutenzione non è delle migliori.

Una strana caratteristica è che all'interno del castello esiste un arco decorato con dei simboli Templari. Una spiegazione storica e documentata la si trova nel fatto che, dopo aver distrutto una chiesa Templare dalle parti di Ivrea, alcuni pezzi siano stati presi per costruire il castello.

E' visitabile a pagamento da Giugno ad Ottobre, il sabato dalle 15 alle 18 mentre la domenica l'orario è dalle 10.30-12.30 e dalle  15-18.

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