Antitrasformata di Laplace
Descrizione:
Esegue
la Antitrasformata di Laplace di qualunque funzione nel dominio di s F(s)
utilizzando l’espansione in frazioni parziali.
-
Riconosce
gli shifts nel tempo e nella frequenza.
-
Effettua
la divisione tra numeratore e denominatore, nel caso in cui F(s) sia un
rapporto tra polinomi con il grado del numeratore maggiore di quello del
denominatore.
-
Mostra
i passaggi.
NOTA
1: Nella finestra di immissione, f(t) è trattata come f(t)*u(t), visto che
utilizziamo l’integrale tra 0- e infinito.
NOTA
2: e^(.) può essere inserito come
exp(.), per compatibilità con Antitrasformata
(vd. la descrizione).
Come vi si accede:
·
Dall’ambiente di circuito, andare ad Utility – Antitrasforma
·
Dall’ambiente Home della
calcolatrice, digitare antitr() (accertarsi di avere il
pacchetto di programmi nella directory corrente).
Esempi di esecuzione:
Esempio 1:
Si
vuole antitrasformare
F(s)=((s+3)/(s^2+3*s+2))*e^(-5*s)
·
Inserire la funzione nell’apposita finestra.
Attenzione: inserire e^(.) come exp(.)
·
A risoluzione ultimata, Antitrasformata
visualizza una matrice contenente:
-
La
scomposizione in frazioni parziali di F(s)
-
La
trasformata di ogni singola frazione parziale
Fraz. Parz. (Frazione Parziale): specifica a quale
frazione parziale si riferisce la colonna di passaggi.
Kj: è il coefficiente della frazione parziale.
Antitr. Imp. (Antitrasformata Impostata): mostra
come si imposta la antitrasformata della frazione parziale.
Antitr. Sempl. (Antitrasformata Semplificata): mostra
l’antitrasformata della frazione parziale con le semplificazioni effettuate.
·
Dopo la matrice dei passaggi, viene visualizzata la somma di
tutte le Antitrasformate Impostate
delle singole frazioni parziali. E’ semplificando questa espressione che si
giunge al risultato.
NOTA: “(da shiftare)” indica che è stata
rilevata la presenza di un esponenziale: ciò che compare nella finestra deve
ancora essere traslato nel tempo.
·
L’ultima finestra contiene la f(t), antitrasformata di F(s).
NOTA: “(shift effettuato)” indica che, rispetto
al passaggio precedente, la traslazione temporale è stata effettuata.
Esempio 2:
Si
vuole antitrasformare
F(s)=(s+2)/(s^2+4*s+8)
·
Inserire la funzione nell’apposita finestra.
·
A risoluzione ultimata, Antitrasformata
visualizza una matrice contenente:
-
La
scomposizione in frazioni parziali di F(s)
-
La
trasformata di ogni singola frazione parziale
Si nota come per ogni coppia di radici
complesse coniugate abbiamo una sola colonna nella matrice dei passaggi;
relativamente all’esempio che stiamo considerando, essa si interpreta come
segue:
- nell’espansione abbiamo due frazioni
parziali, una per ogni radice complessa, e precisamente
(1/2)/((s+2)*(1+j)) +(1/2)*/(s+2*(1-j))
-
Antitr. Imp. E Antitr. Sempl. sono rispettivamente, l’antitrasformata impostata e
semplificata dell’insieme dei due addendi sopra, ovvero della coppia di radici
complesse coniugate.
·
Dopo la matrice dei passaggi, viene visualizzata la somma di
tutte le Antitrasformate Impostate
delle singole frazioni parziali. E’ semplificando questa espressione che si
giunge al risultato.
NOTA:
questa volta non si hanno fattori esponenziali: “(da shiftare)” , quindi, non compare.
·
L’ultima finestra contiene la f(t), antitrasformata di F(s).
NOTA: come già
detto al punto precedente, non sono stati rilevati esponenziali: “(shift effettuato)” non ha motivo di
esistere.
Esempio 3:
Si
vuole antitrasformare
F(s)=(s+1)/(s^3*(s+2)*(s^2+4))
·
Inserire la funzione nell’apposita finestra.
·
A risoluzione ultimata, Antitrasformata
visualizza una matrice contenente:
-
La
scomposizione in frazioni parziali di F(s)
-
La
trasformata di ogni singola frazione parziale
·
Dopo la matrice dei passaggi, viene visualizzata la somma di
tutte le Antitrasformate Impostate
delle singole frazioni parziali. E’ semplificando questa espressione che si
giunge al risultato.
NOTA: questa
volta non si hanno fattori esponenziali: “(da
shiftare)” , quindi, non compare.
·
L’ultima finestra contiene la f(t), antitrasformata di F(s).
NOTA: come già
detto al punto precedente, non sono stati rilevati esponenziali: “(shift effettuato)” non ha motivo di
esistere.
Esempio 4:
Si
vuole antitrasformare
F(s)=(s^2+2*s+2)/(s*(s+2))
·
Inserire la funzione nell’apposita finestra.
·
Questa volta la frazione non è propria (ovvero il grado del
numeratore non è minore di quello del denominatore): sarà, dunque, effettuata
la divisione del numeratore per il denominatore.
I
passaggi della divisione si ricostruiscono a partire dalla matrice sopra
riportata nella seguente maniera:
1*s2
+2*s +2 s*(s+2)
-1*s2 -2s +0 1
0*s2
+0*s +2
·
Individuato il quoziente, esso viene subito antitrasformato.
·
Mentre il resto della divisione fratto il denominatore di
F(s) viene espanso in frazioni parziali.
·
I passaggi
dell’espansione in frazioni parziali di resto/denom. di F(s) risultano
·
Il risultato, sempre in forma “impostata” è
·
Eseguendo le dovute semplificazioni di ciò che appare nella
finestra sopra rappresentata, si ottiene