Per gli appassionati del Titanic.

La produzione sul Titanic è sterminata: per farsene un’idea si può consultare The complete Titanic. From the Ship’s earliest Blueprints to the epic Film di Stephen J. Spignesi (Birch Lane Press, Secaucus, 1998), autentica miniera di informazioni e di aneddoti che contiene in appendice un buon elenco (ma incompleto) di film, documentari, saggi, romanzi, poemi, riviste, organizzazioni e siti web dedicati al transatlantico e al suo naufragio. Di facile e gradevole lettura è The Complete Idiot’s Guide to the Titanic di Jay Stevenson e Sharon Rutman (alpha books, New York, 1998)

Il "classico" sul Titanic, tuttora fondamentale, è A Night to Remember, romanzo-saggio pubblicato nel 1955 da Walter Lord (Titanic. La vera storia, trad. it. di Carla Verga, Garzanti, Milano, 19983), da cui fu tratto l’anno successivo il film omonimo di Roy Ward Baker (il titolo italiano è Titanic, latitudine 41 Nord). Il saggio più aggiornato è probabilmente Her Name: Titanic. The Untold Story of the Sinking and Finding of the Unsinkable Ship di Charles R. Pellegrino (McGraw-Hill, New York, 1988). Ricco di fotografie d’epoca, disegni e illustrazioni è poi Titanic. An illustrated History di Don Lynch (Titanic. La storia illustrata, Maioli, Milano, 1995). Breve e prezioso, un po’ ricostruzione storica e un po’ riflessione sul mito è Sur le pont du Titanic di Jean-Pierre Keller (Sul ponte del Titanic, trad. it. di Guido Lagomarsino, Elèuthera, Milano, 1997).

Sono moltissimi i siti di Internet dedicati ad ogni possibile aspetto del Titanic: The Titanic Search Engine è probabilmente l’elenco più completo e viene costantemente aggiornato. I bibliofili possono visitare The Titanic Reading Room, che recensisce circa 150 libri dedicati al Titanic, la maggior parte dei quali è acquistabile on-line.

Una curiosa raccolta di poesie, sermoni, canzoni e articoli di giornale apparsi nei giorni e nelle settimane successive al disastro è stata curata da Steven Biel (Titanica. The Disaster of the Century in Poetry, Song, and Prose, Norton, New York-London, 1998), così come è stato ristampato a cura di Bruce M. Caplan (Hara, Seattle, 1996) il racconto-inchiesta di Logan Marshall The Sinking of the Titanic, pubblicato per la prima volta nel 1912 a pochi mesi dal naufragio.

Chi fosse interessato alle testimonianze dei sopravvissuti può leggere The Story of the Titanic as told by its Survivors (a cura di Jack Winocour, Dover, New York, 19972), che raccoglie i racconti di quattro naufraghi, e The Titanic Disaster Hearings (a cura di Tom Kuntz, Pocket Books, New York, 1998), che contiene un’ampia scelta delle testimonianze rese dai superstiti nell’aprile-maggio 1912 alla commissione d’inchiesta del Senato degli Stati Uniti.

La più completa raccolta di informazioni e di documenti sui passeggeri e sull’equipaggio del Titanic è senz’altro l’Encyclopedia Titanica curata a partire dal 1996 da Philip Hind e tuttora in progress.

Le canzoni suonate dalla famosa orchestrina si possono ascoltare in Titanic. Music as heard on the fateful Voyage (The White Star Orchestra, cd Rhino R2 72821, 1997). Chi invece volesse ricreare i piatti gustati a bordo del transatlantico dovrà studiarsi Last Dinner on the Titanic: Menus and Recipes from the legendary Liner di Rick Archbold e Dana McCauley (Hyperion, New York, 1997).

Per tenersi aggiornati, ci si può abbonare al trimestrale "The Titanic Commutator", organo ufficiale della Titanic Historical Society, Inc., giunto ormai al suo trentottesimo anno di vita (l'indirizzo è PO Box 51053, 208 Main Street, Indian Orchard, MA 01151-0053, Stati Uniti, oppure titanicinfo@mail.titanic1.org). La Titanic Historical Society, Inc. organizza periodicamente convention, mostre e dibattiti negli Stati Uniti e in Europa e consente ai propri soci di acquistare il materiale più disparato (libri, videocassette, cd, modellini, poster, oggettistica e così via).

 

Infine, non si possono non ricordare il poema di Hans Magnus Enzensberger Der Untergang der Titanic (La fine del Titanic, trad. it. di Vittoria Alliata, Einaudi, Torino, 19902) e il "musical piece" di Gavin Bryars The Sinking of the Titanic (nuova registrazione su cd Point Music 446-061-2, 1994).