In un luminoso pomeriggio primaverile, il gatto Sissi e il topino decisero di fare una gita in montagna. I nostri due amici non erano mai stati in un bosco e pensarono di iniziare la loro passeggiata camminando lungo un sentiero. Passeggiando in mezzo alle piante del bosco, poterono ammirare le meraviglie della natura come i fiori, i funghi o come un mucchio di animaletti e di insetti. C’erano le cavallette, i grilli, i bruchi e poi molti animali come gli scoiattoli, le talpe o gli uccellini. Mentre osservavano questo spettacolo della natura, arrivo’ un animale che proprio non avrebbero voluto incontrare:  una vipera.

Era una grossa vipera verde e marrone che sibilando e strisciando andava verso di loro. Il serpente si avvicinò minacciosamente al topino dicendo " oh, anche oggi ho risolto il problema del pranzo!". Il topino paralizzato dalla paura, urlo' " Aiuto Sissi, questo serpentaccio mi vuole mangiare! ". Il gatto Sissi, facendosi coraggio disse " Lascia stare quel topo, è un mio amico. Guai a te se provi a toccarlo." La vipera si mise a ridere e disse " come ti permetti tu, brutto 'gattaccio amico dei topi' di dirmi cosa devo fare, vuoi che mordo anche te?" ma Sissi arrabbiato rispose " Se ti avvicini ti annodo la coda! ".

La vipera, un po’ disorientata da questa minaccia, decise lo stesso di avvicinarsi. Il gatto Sissi si schierò davanti al topino e con tutta la sua agilità di felino, saltò addosso al serpente. Alla fine della lotta la vipera si ritrovò con la coda annodata. La vipera su tutte le furie disse " aspetta qui che vado a chiamare mia sorella più grande, e poi vedrete ".

" Presto andiamo via prima che tornino" disse timoroso il topino.  Così s’incamminarono nuovamente per il sentiero. Ma dopo alcuni metri riecco sbucare la vipera, anzi le vipere perché questa volta c’era anche la sorella. " Ancora qui ?" disse il gatto Sissi " Scappiamo, scappiamo" diceva il topino impaurito. Ma Sissi aggiunse " Se si avvicinano gli annodo la coda una con l’altra". I due serpentacci si apprestavano ad attaccare Sissi uno per lato.

Ma Sissi le teneva d’occhio e quando furono a tiro, con un agile balzo le afferrò per la coda, annodandole una con l’altra.   Le due vipere decisero che era meglio battere ritirata e mentre scappavano dicevano " E non tirare ", " No sei tu che tiri, vai dalla parte sbagliata", " No sei tu che sbagli"....... Il gatto Sissi e Il topino passata la paura se la ridevano alla grande " Guarda come sono buffe", dicevano.

Proseguirono nel cammino lungo il sentiero quando, ad un certo punto, scoppiò un forte temporale. La pioggia cadeva abbondante, e i nostri due amici si misero a cercare un riparo. Il topino trovò un bel fungo che faceva da ombrello, e si mise sotto. Il gatto Sissi si mise anche lui a cercare un riparo, non c’era d’altronde un fungo così grande da fargli da ombrello.  Trovò una tana e decise di entrare per ripararsi, ma la tana era già abitata. Ci abitava, infatti, la signora marmotta con i suoi piccoli. " Esci da qua brutto gattaccio" disse la marmotta. Sissi, tutto bagnato, decise di trovare rifugio sotto un albero. Quando smise di piovere, la marmotta uscì dalla tana con i suoi cuccioli. Il topino si mise allora a giocare con i piccoli. Il gatto Sissi si avvicinò nuovamente alla tana per andare a chiamare il topino, e quando vide la marmotta disse " Grazie per l’ospitalità. Per colpa tua mi sono bagnato tutto! ".

La marmotta rispose " scusami ma nella tana c’erano i miei piccoli, e io non vi conoscevo. Adesso so che siete dei bravi animaletti, e se volete potete entrare nella mia casa". Il gatto Sissi e il topino entrarono nella tana della marmotta, e si misero tutti a giocare . Il topino e i cuccioli erano diventati molto amici. Erano grandi uguali. Quando andarono via, mamma marmotta e i suoi piccoli li salutarono e dissero " tornate a trovarci, giocheremo di nuovo insieme". " Vedrete che torneremo" promisero i nostri due amici. E intanto s’incamminarono per la strada del ritorno.