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    Il Mausoleo di Sant'Elena 

     Eretto intorno agli anni 326-330, sembra
fosse concepito per ospitare le spoglie 
dell'imperatore Costantino, prima che egli
decidesse di trasferire se stesso e la
capitale dell'impero a Bisanzio-Costantinopoli.
     Divenne invece la tomba che ospito´
sua madre, Elena, in seguito fatta santa ed
autentica protagonista della svolta cristiana
dell'Impero, culminata nel 313 con l'editto di
Milano, con il quale fu posta fine a tre
secoli di persecuzione dei cristiani.
     Fino al secolo XI, il mausoleo conservo´
lo splendido sarcofago in porfido rosso (oggi
visibile ai Musei Vaticani) contenente le
spoglie dell'Imperatrice.
  Il Mausoleo di S.Elena, sulla Via Casilina, prima del suo restauro (1995) 

    Nel medio evo, fu utilizzato come fortino e come abitazione, fino al suo completo abbandono.
    Fu in qualche modo recuperato, come luogo di culto, nel secolo XVII, allorche´ fu costruita,
    all'interno della sua area circolare, una chiesetta dedicata ai santi Marcellino e Pietro.
    Nella parte superiore della torre, sono ancora visibili le pignatte, anfore usate nella
    costruzione di cupole e volte, che servivano per alleggerire il peso dell'intera struttura.
    E' da questo particolare che, prima la torre, poi l'intero quartiere, hanno preso il nome di Torpignattara .