cubicolo delle stagioni:  l'estate

bandiera.gif (7648 byte)

ritorno alla
home page

 

arrow_sx.gif (860 byte)

INDIETRO

    Le catacombe     4/5
 dei SS.Pietro e Marcellino     

La pittura delle catacombe è senza dubbio la
prima espressione dell'arte pittorica cristiana.

Spesso i soggetti, specie nel primo periodo,
pre-costantiniano, sono ripresi dal repertorio
figurativo pagano, come le immagini della vite,
la rappresentazione delle stagioni (vedi
immagine a fianco) e di figure mitologiche,
(come l'Orfeo) che, però, nell'espressione cristiana
cambiano di significato e diventano veri e propri
simboli cristiani.

Nel periodo più recente, dopo la cristianizzazione
dell'impero (inizio IV secolo), nuovi soggetti prendono
il posto di quelli pagani. La pittura cristiana tende
sempre più a raffigurare episodi tratti dal vecchio
e dal nuovo testamento: Daniele salvato dai leoni,  
il buon pastore, Gione e la Balena, ....
Il messaggio cristiano di questi primi secoli è
semplice ed efficace: la salvezza eterna dell'anima
per chi crede in Dio. Il Paradiso oltre la morte.

Riti pagani continuarono a mescolarsi con le nuove
liturgie cristiane. Uno di questi era il banchetto in
commemorazione del defunto, che avveniva all'interno
dei cubiculi delle catacombe. Una vera e propria 
libagione che veniva detta "agape".  Il banchetto in
alcuni casi dovette degenerare e snaturarsi poichè
S.Agostino ne denunciò e condannò gli eccessi.