Scavo interiore e approfondimento in Un grido di luce di Rosalba Masone Beltrame (Book Editore, Castel Bologna 2000)

Un grido di luce di Rosalba Masone Beltrame è la testimonianza di realtà e d’irrealtà filtrata attraverso l’iridescenza della parola. E la parola ‘poetica’ ci offre così immagini e sensazioni nel loro grido di luce, grido di gioia e d’affanno, grido di verità e d’esperienza vissuta nel lavorio continuo di scavo interiore e d’approfondimento. La sua iridescenza esprime un caleidoscopio cangiante e variegato per la nostra mente ed il nostro animo. Nel prisma della sua Poesia, Rosalba Masone Beltrame ci svela il suo percorso, la sua scia luminosa verso la conoscenza e l’interpretazione, «oltre / più oltre / oltre l'ultimo oltre / oltre la morte del cuore / del pensiero / di ogni immaginazione / oltre la strada che non conduce», in un viaggio senza tempo, oltre i confini del tempo, ad «unirci / l’alba dentro il tramonto». In questo cammino, in un tempo che trascorre senza avvertirsi, nel tempo che dipana i suoi fili impalpa-bilmente, la vita è vissuta in modo straordinario, in modo ‘poetico’ anche nei suoi aspetti più concreti e quotidiani, perfino in quelli più negativi o agghiaccianti, per giungere a dire «accuserò il Tempo / E / dopo? / Il fine? / Il fine non siamo noi / Il fine / è fuori di noi / Vivere / è questo uscire da sé». Il vivere è il cambiamento, il mutare al di fuori del tempo e dello spazio, riaffermare il proprio esistere attraverso il senso e il valore della Poesia, dell’impegno e del pensiero poetico. L’identità della Poesia della Beltrame mette in risalto proprio lautenticità nella sua forma più valida, nella sua capacità di espressione piena di forza e di energia, sempre illuminata dal ritmo e dall’essenzialità, con una coesione interna che dirige la sua luce ad illuminarci il cammino, a delinearci forme ed ombre, percorsi e soste, in breve tutto ciò che la vera Poesia può regalarci di sincero.

Franco Dino Lalli