Silenzio, mistero ed ombra nella plaquette Tierras di Santiago Montobbio (Spagna 1996)

 Si tratta di una beve silloge del giovane poeta spagnolo Santiago Montobbio incentrata sul mistero, sulla solitudine dell’uomo e soprattutto sul Nulla esistenziale. L’uomo è un essere in cammino verso l’eternità, dove il termine eternità non ha niente di mistico, ma è solo sinonimo di Assoluto. L’uomo appare un Nulla avvinghiato da mille problemi, ma soprattutto timoroso della sua esistenza rievocata attraverso il ricordo. «No hay nada aquí, aquí no hay nadie» declama il poeta. Questo nulla si tramuta poi in solitudine: «La página en la soledad más profunda consumida / es la vida sin versos o llena de los poemas que nadie… ha de poder escribir nunca». Ma la contemplazione del nulla e la solitudine sono solo emozioni momentanee perché l’uomo vuole andare tendenzialmente verso il sole, e sì, «proprio verso il sole andremo e verso la luce» che sono parole e vita, dice il poeta.

Angelo Manitta