L’attesa
di Francesco Maria Ottomano

               Al limite della zona urbana cosiddetta residenziale, alberi a dimora e piota più d’una a verde e quale... Limitrofa a tale area, una arteria di scorrimento, oltre: il mare, su cui, la sua finestra pure, prospiciente, di lì vedea il sole levarsi o declinare ma anche, arrivare chi attendeva. Attesa che man mano che l’astro volgea, si facea... pretesa, pretesa giustificata dall’età, età che dal peccato traeva significato.

               Per peccare però bisognava e bisogna essere in due, giungeva infatti ella, al solo vederla a dismisura cresceva disianza ma... Bice, a mo’ di Tamerice.

               Haedine invece, sensuale e indocile, avea: guardo pelvico e verbo saligno, per farla breve, ponderava il piacere. Poi di lei, la spumeggiante Haednha alias: Cincinni in Bregma.

               Seguirono, intanto gli anni passavano, d’ebbio saputi, serici derma di donna tanti, finché spuntò, Giselle: fragile e snella, se modulava spargeva brezza, se sorrideva ne traevi come uno schizzo di fontana sommato ad un pizzico di aria montana e per il cuore come una gozzata ma... freudiana. Se non durò, perché... David-Blu già meditava l’irruzione, complice per l’occasione una specie di alluvione, di certo v’è che Maghdhael si insediò.

               Di fatto, come?

               Non esitò.

               Esperienza che però, sconfinò. Nel senso che, il mondo amoroso da lui fino ad allora cavalcato già immaginato: a guisa dello splendore clorofilliano, quand’ecco: «latet anguis in haerba». Delusione che tuttavia gli valse la decadenza di una illusione.

               Resumè: memorie... memorie d’un tempo andato, d’un tratto evocate in nome di una misteriosa necessità tanto improvvisa quanto incontenibile. Ma se vi era qualcosa di cui non si sarebbe mai dimenticato: le aritmie, accusate in attesa di quegli incontri.

            Ricordava bene, decorsa l’ora, suo malgrado, scattavano, ne approfittò per chiedersi: «Ma... in detti convegni, ove finiva il sesso e cominciava l’amore?... in altre parole: in cosa consisteva il grande amore?...» quando rispose, così: «Probabilmente nel continuare a cercarlo pur sapendo che non esisteva, cioè, l’attesa ricorreva, destinata era, a durare...».