L’anima delle cose
di Pasquale Vinciguerra
 
Ho sentito, spesso, l’anima delle cose:
il gioire,
il partire,
il viver loro
muti.
Ed ho sentito che l’animo mio
è anch’esso una cosa,
che sente il tormento di essere
[immensa:
una cosa,
che in sé tutte le accoglie
e che ride,
e che piange per tutte.
Ho sentito Me stesso,
grande ed immensa piccola cosa,
piegarsi umilmente
ad un’altra
più grande,
più immensa,
più eccelsa:
il Pianto del Poeta.
E ho pianto anch’io!