14/04/2001

REAL DOVADOLA - TRE MARTIRI 2-0

 

COMMENTO

 

E' arrivata la sfida con il Dovadola,

la squadra con cui la Tre Martiri

ha conquistato il primo punto del

campionato, c'erano quindi

 le premesse per una

esaltante partita se non fosse stato

per il "signor" direttore di gara

che ha pensato bene di falsare il 

match confezionando e regalando

un rigore formato uovo di Pasqua

ai casalinghi del Real Dovadola... 

 

...ma andiamo con ordine:

 

primo tempo sofferto fin dall'inizio

per gli ospiti che su ogni azione 

devono arginare

le manovre avversarie con serratissime marcature a uomo  .

 

La Tre Martiri si presenta, su un campo

costellato di pozze color catrame,

con una squadra tutta cuore e polmoni:

 "evergreen" Pepe a sinistra, 

Mambelli mediano e Mezzomonaco a

destra, mentre in panchina siedono

Rossi, Berto, e due ragazzini dell'under 18.

 

Il Dovadola cerca inutilmente ad ogni

azione un uomo libero da servire in area

e questo sarebbe stato l'andamento

del primo tempo se non fosse intervenuto

il direttore di gara che, intorno alla

mezz'ora di gioco, ha applicato una 

"nuovissima regola del gioco del calcio" 

(n.d.r. parole di Berto) 

"l'intervento pulito del difensore 

sul pallone viene punito con il 

calcio di rigore".

?

Nel campo il gelo pervade sia i giocatori

della Tre Martiri che quelli del Dovadola, 

il Capitano Bottero non trova nemmeno

le forze per protestare, 

mentre un grosso punto interrogativo

appare sulla tribuna. 

?

1 - 0 per i casalinghi e tanta frustrazione

per gli ospiti che nel tentativo di 

raddrizzare il match subiscono un 

contropiede che sfocia nel secondo gol,

incolpevole il portiere d'emergenza Nico

scivolato al momento dell'uscita dai pali. 

 

Il secondo tempo vede il progressivo

ingresso in campo

di tutti i componenti la panchina e

una pių offensiva Tre Martiri va al tiro

in pių occasioni con Limonetti e Berto 

che raccolgono i cross di Rossi, ma il

risultato, ormai compromesso, 

non cambia.

 

 

index