22/04/2001

TRE MARTIRI - RUBICONE 2 - 0

articolo di Pasini sul Corriere Forlì

 

COMMENTO DI MICHELINI

SCUSATE EVENTUALI ERRORI, MA SONO UBRIACO!!!!!
MI sono appena ripreso, dai festeggiamenti, purtroppo soli e casalinghi, grazie a chi c'era, a chi potra' raccontare hai propri figli cosa e' successo oggi ....... 22 APRILE 2001!!!!!
Stento ancora a crederci......
Grazie a tutti!!!!!!
La partita, iniziata senza pretese, con un GINO fenomenale negli spogliatoi (commenti sull'arbitro donna!!!) e una formazione un po' sperimentale, Berto in panchina!
Il primo tempo ci vedeva soffrire ed attaccare, un tiro a lato di Michelini due o tre cross a vuoto dalla fascia, vedevano la Tre Martiri imporsi in campo, contro una squadra che non si sbilanciava eccessivamente, e lasciava Alberani

 inoperoso fra i pali.
Nello spogliatoio gli animi tranquilli e giocosi del primo tempo vedevano, un cambio d'umore, foerse dovuta anche all'espulsione di Giagio, 

il quale subiva un pugno sulla capoccia da un avversario, per un presunto SPUTO sul viso ( che si meritava!!!!!) laciatogli, ma io mi chiedo chi ha visto lo sputo??? Siccome l'avversario teneva la bocca aperta ed ha ingoiato tutto????
Tornando alla partita.....
I dieci eroi ( ma non sapevano acora di diventarlo) tornavano in campo con la convinzione che la storia era giunta ad una svolta!!!!!!
dopo un inizio di secondo tempo sofferente, chiusi un po nella metacampo, con l'ingrsso di Cico e Flamigni( OGGI MI SEMBRA NON ABBIA PROVATO IL COLPO DI TACCO!!!!) la squadra è cresciuta col passare dei minuti......
Il nostro motorino a centropampo Cico si guadagnava una punizione al limite, dopo accordi fra ROSSI E MICHELINI, il capitano consigliava al bomber di calciare sul palo del portiere, assicurando Michelini del gol,

 il giovane bomber gonfiava la rete per la quarta volta in questo campionato, portando il risultato sull' 1-0!!!
Il secondo tempo era interrotto da una scontro fra Pizzi e Cico (due eroi!!!!)

 nel quale il secondo aveva la peggio, uscita dal campo e frattura al setto nasale...
Gli avversari ci costringevano a ripiegare in difesa, con Rossi anche dolorante dai crampi!!


Da un lancio del Capitano(Rossi), il Michelini egoista se la lanciava sulla fascia, ma riusciva nell'impresa. con un passaggio metteva a tut per tu col portiere

 BOTTERO 

che non mancava il 2-0!!!!
il triplice fischio dell'arbitro coronava il sogno I HAVE A DREAM!!!!!
Questa sara' la storia che in un futuro raccontero' ai miei figli, grazie ancora a tutti!!!!!!

 

 

PAGELLE DI ALBERANI

 

E vai di PAGELLE:
ALBERANI:6

sostanzialmente inoperoso, grazie alla sua sgargiante maglia gialla sembra più un suppellettile della porta che un portiere.Deve ringraziare la sua difesa
MEZZOMONACO:7

 probabilmente è destino che il terzino destro debba ballare sulle punte con grazia ed eleganza.Non sempre coordinato, ma dalla sua parte si passa poco. Dà tutto quello che ha in 45 minuti.
FLAMIGNI: 7

 lascia a casa il fioretto, e i colpi di tacco, mettendo il suo genio ribelle al servizio della squadra con grande umiltè. Forse ora ha trovato una 2a giovinezza sulla fascia.
BOTTERO: 9

non sbaglia nulla.Prende subito le misure a quei biricchini delle punte avversarie che si scambiavano sempre fascia.Corona il tutto con un gol che lascia più sbigottiti i suoi compagni che gli avversari, tragicamente poco avvezzi ad un doppio vantaggio. Decisamente: a sinistra non si passa.
DIGIANNI: 8

miglior prova in carriera, mezzo punto in meno perchè conserva il vizio di andare a marcare l' uomo anche in fase offensiva. Suo un provvidenziale intervento di testa, in difesa, nell infuocato finale.
URBANO: 8,5

meno preciso del solito dalla linea del terzino. Ha pulito l' area come mastro lindo pulisce gli specchi. Guida la difesa con maestria e costituisce un sempiterno punto di riferimento per i compagni.
PIZZIGATI: 9

prova imperiale. Gode del dominio fisico del diretto avversario e ne rintuzza sapientemente ogni velleità. Sprizza contagiosa vitalità da tutti i pori e......"ringhia" come non mai.
PEPE: 7,5

Finisce la benzina dopo 45 minuti ma spiritualmente sta in campo coi compagni anche nel secondo tempo. Saggezza infinita e osservazioni acute: forse Gino ha trovato un allenatore per il futuro; per ora i suoi compagni se lo godono in campo.
BERTO: 9

cambia il volto alla partita. Concorre per il titolo di 12esimo uomo dell anno. Serpentine ubriacanti e accellerazione da categoria superiore, ha il merito di metterci il cuore e il demerito di lasciarci il naso. Corre per 3 e marca per 6. Davvero un bell innesto ma Gino dovrebbe farlo giocare dall' inizio.
BIANDRONNI 6,5:

 il look docile alla "Manicone" ne nasconde l' anima da killer esperto delle aree di rigore. Qualora l' arbitra avesse giustamente fischiato un rigore non si sarebbe andato a casa vivo. Ha il merito di essere venuto sennò saremmo rimasti in 9.
ROSSI 8,5:

parte piano poi il suo diesel sale sino a livelli impensabili. Neppure i crampi riescono a fermarlo, anzi, lo motivano e lo fanno rendere al massimo. Giostra a centrocampo con una classe ormai desueta per questi livelli, illuminando i compagni col suo talento.
RAGAZZINI : 8

ha il compito ingrato di dover inseguire il pallone in lungo e in largo e prendere botte. Incide sull incontro per quantità più che qualità. Ha l' umiltà di tornare ad aiutare i compagni in fase di ripiegamento con senso della posizione e abnegazione.
LIMONETTI 7:

Genio ribelle, eccede in agonismo facendosi cacciare fuori. Riesce a rovinare quanto fatto di buono con il solito episodio di intolleranza verso la demenza degli avversari.Gioca con impegno e senso tattico, non sempre capito dai compagni. Ha comunque il merito di portarsi negli spogliatoi il 4 avversario che poi tanto male non era. 
MICHELINI: 9

si sbatte come un matto per tutta la gara e riesce a presentarsi lucido in fase di battuta per un calcio di punizione comunque difficile: tiene la palla bassa e il portiere avversario non riesce neanche ad abbozzare l' intervento. I suoi sguscianti scatti mancini tengono in scacco l' intera difesa. Si rimbocca le maniche nel finale, abbandonando la gloria dell' attacco e venendo a spalare merda nella propria area assieme agli esausti compagni.
GINO: 10

 vede il calcio un po' alla sua maniera, ma prepara la partita con un riscaldamento minuzioso e con rigidi dettami tattici che fissa con sapienza nelle menti dei suoi giocatori. Azzecca la dose giusta di zucchero nel thè dell intervallo.

MARCO (FORZA PUBBLICA): 10 (n.d.r.)

soffre e gioisce anche lui come il resto della panca. grande come gli altri due affecionados in tribuna Luca e Bati.

Nelle partite casalinghe sempre presenti fra il pubblico!

 

 

 

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