Intorno al 1870 un gruppo di 31 notabili di Roccastrada
e il Comune di Roccastrada formarono un sodalizio dal nome
Accademia dei Concordi con lo scopo di ridare vita culturale a
Roccastrada.
I Concordi fondatori: Andrj Stoppani e Compagni - Angiolini Angelo -
Arganini dr.Giuseppe - Bernabei Pietro - Bersotti Angelo -
Cecchini Giovanni - Ciacci Giovanni - Cojari Paolo - Comporti
Celso - Corrieri Antonio - Corsi Salviati march. Francesco -
Crocchi ing.Timoleone - Favali Luca - Favali Vincenzo - Filippini
Niccolò - Fornaciari Domenico - Francini Luigi - Francini
Vitaliano - Guicciardini Massimino - Grottanelli Lorenzo -
Grottanelli Ugurgeri Ruggiero - Grottanelli Ugurgeri Gualtiero -
Marini Leopoldo -Micheletti Benedetto - Raffanini ing. Odoardo -
Rossi cav. avv.Achille - Rossi Girolamo - Sabatelli Francesco -
Tolomei conte Tolomeo - Valteroni Giuseppe, Comune di
Roccastrada.
Il motto dell'Accademia era: Simul
et Jucunda et idonea dicere vitae (di Orazio) (fare nella vita cose piacevoli nei luoghi giusti)
Progettista Timoleone Crocchi, ingegnere comunale che si ispirò
al Teatro della Pergola di Firenze. L'opera fu inaugurata nel
1872, superò fortunosamente le due guerre mondiali e la forza di
un ciclone che, nel 1925, ne divelse il tetto, mentre nel 1921 il
Sindaco Bastiani vi indisse l'assemblea popolare di resistenza al
fascismo.
In questo primo periodo Remigio Paone, noto impresario teatrale,
legato da amicizia con uno dei fondatori, il notaio Adriano
Ugazzi di Roccastrada, vi portò artisti prestigiosi come Sem Benelli, Ruggero Ruggeri, Irma Gramatica ed
allestì opere di prima scena come "La piccola
città" di Thornton Wilder e vi fece debuttare
le riviste di Totò, Rascel, Osiris e
Dapporto.
Il boom del grande schermo, nel dopoguerra, trasformarono il
teatro in cinema e, alla crisi di quest'ultimo, fu ridotto a sala
da ballo.
Negli anni 70 chiuse definitivamente le attività, quando,
acquistato dal Comune di Roccastrada, viene accuratamente
restaurato dal geometra Sergio Barberini di Roccastrada e, nel
1985, di nuovo inaugurato con l'opera "Pensaci
Giacomino" di Luigi Pirandello con Salvo
Randone.
Da allora nomi famosi si sono succeduti e, nel 1989, al Comune di
Roccastrada viene assegnata la "Sfera d'Oro" da Mario
Cecchi Gori e il premio "Numero Uno" per le migliori
stagioni teatrali. Nel 1991 le attività vengono sospese e il
Teatro viene riaperto il 20 marzo 1999 dopo lavori di adeguamento
impiantistico.
PRINCIPALI ARTISTI
1985: Salvo Randone -
Mario Carotenuto - Mario Scaccia - Flavio Bucci - Giorgio Gaber -
Ombretta Colli
1986: G.R. Dandolo - Ave Ninchi - Gianni Morandi - Renzo
Montagnani - Sergio Endrigo -
1987: Aroldo Tieri - Giuliana Lojodice - Paolo Poli - Renzo
Palmer - Gino Paoli
1988: Roberto Vecchioni - Giustino Durano - Anna Mazzamauro -
Cocky Ponzoni
1989: Luigi de Filippo - Valeria Valeri - Paolo Ferrari - Arnoldo
Foà - Alessandro Benvenuti - Paolo Panelli - Paolo Rossi.
1990: Carlo Giuffré - Katia Beni -
Pietro de Vico - Renato Carosone - Maurizio Micheli
PRINCIPALI OPERE : Pensaci Giacomino di Pirandello - Il burbero benefico di Goldoni - Diario di un pazzo di Gogol - Clizia di Machiavelli - La Chicchignola di Petrolini - Esuli di Joice - O' scalarietto di Scarpella - Qualcuno volò sul nido del cuculo di Wasserman - Misura per misura di Shakespeare - L'uomo, la bestia e la virtù di Pirandello - Chi ruba un piede... di Dario Fo - Anfitrione di Plauto - Cecé e La Patente di Pirandello - La lettera di mammà di P.de Filippo - La palla al piede di Feydeau - Fiore di cactus di Gredy - Benvenuti in casa Gori di A. Benvenuti - Le sedie di Ionesco - Detto fra noi di A. Ayckbourn - Miseria e nobilità di E. Scarpetta - Senti chi parla! di Derek Benfield - Plautus da testi di Plauto - Figaro di A. Savelli - Mi voleva Strehler di Simonetta e Micheli - Non trovarsi con Pirandello di M. Moretti - I ragazzi irresistibili di N. Simon -
I numeri
delle stagioni 1985 - 1989:
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