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Sintesi del personaggio don Bailo

Forte coi forte, debole coi deboli

Un esempio per i giovani, questo è don Bailo Biagio a 30 anni dalla scomparsa. Ha ricostruito una chiesa, una scuola professionale per l’industria, una scuola per l’agricoltura, una scuola media, un istituto di geriatria, un laboratorio tessile, ricostitutito la Confraternita. Roccastrada è stata rivoluzionata da questo prete proveniente da Pozzolo Formigaro (AL) che, dal 1943 al 1968, con la instancabile forza della Fede e con la sua irrequietezza ha messo in subbuglio un intero territorio, incontrandosi e scontrandosi con la realtà di una Maremma estremizzatata dalla politica. La gente di Roccastrada non ha dimenticato la sua tenacia e gli ha dedicato un monumento e numerose iniziative culturali. Non si può dimenticare chi, oltre ad aver dato lavoro ha comunicato sempre con tutti, vecchi e giovani, ma specialmente con quest’ultimi sapeva spalancare le porte della canonica, un porto di mare da cui nascevano dirompenti iniziative sociali.
Vale la pena visitare Roccastrada, possente castello della Maremma, se non altro per vedere cosa è riuscito a fare un prete vero in terra di missione.
Nel 1998 il Comitato don Bailo ha organizzato il 30° anniversario della morte con Conferenze avvenimenti sportivi, monumento e libro biografico.

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