MAMMA LINGUA Ventuno filastrocche per neonati e per la voce delle mamme scritte da Bruno Tognolini illustrate da Pia Valentinis Edizioni Tuttestorie con il contributo dell' Assessorato alle Politiche Giovanili e Pubblica Istruzione del Comune di Cagliari Uscita: aprile 2002 Pagine 48 Formato: 23 X 17 cm. copertina cartonata Prezzo 11,30 Progetto grafico: Beppe Chia Per qualunque informazione: Edizioni Tuttestorie via Costituzione 6 09125 Cagliari tel. e fax 070/659290 tuttestorie@tiscali.it |
ALLA FIERA INTERNAZIONALE |
D . Dormi |
IL LIBRO
Un editore piccolo, anzi neonato: Edizioni Tuttestorie di Cagliari.
Un libro destinato ai bambini piccolissimi, appena "saliti da strani reami":
"Mamma Lingua. Ventuno filastrocche per neonati e per la voce delle mamme",
scritte da Bruno Tognolini e
illustrate dai pastelli bianco, nero e colore di Pia Valentinis.
Uscirà ad aprile in occasione della Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi di
Bologna.
I neonati della città di Cagliari lo riceveranno in dono per un biennio, a partire dal
maggio 2002, con gli auguri dell'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune.
Le altre copie verranno distribuite nelle librerie sul territorio nazionale.
"Mamma Lingua" raccoglie ventuno piccole filastrocche da quattro a quattordici
versi: il loro suono è per i neonati, le parole parlano alle mamme.
Ventuno filastrocche per ventuno illustrazioni, una per ogni lettera dell'alfabeto, sulle
piccole e sconfinate cose dei neonati, della mamma e del minuscolo e immenso mondo che
insieme li contiene. Raccontano dell'Acqua (da cui il bambino è appena uscito), della
Bocca (che succhia e bacia), della Cacca (come non parlarne?); s'intitolano
"Dormi", "Ecco", "Figlio", "Lingua",
"Piangi"; dicono e cantano il disorientamento per questo pezzo di io che non è
più io, l'oscuro sciogliersi di nodi di paura per le prime risate, la frustrazione per
quei pianti disperati che in nessun modo si è capaci di fermare.
"Mamma Lingua" è un libro piccolo, da tenere sul comodino, da sfogliare per
perdersi - e trovarsi - nelle attonite fatate visioni di Pia Valentinis; per scegliere le
filastrocche giuste per quella sera, per quel problema, per quell'umore; e per dirle,
leggerle e rileggerle; e magari, quando si siano imparate le preferite, non leggerle più,
e allora cantarle davvero, come un canto di balena che chiama, finché rallentano e si
perdono nel sonno.
V . Via Io dove vado, io
dove vivo |
NOTA DELL'AUTORE
Scrivere filastrocche per neonati ("scendere" tanto di fascia d'età) può
sembrare una contraddizione in termini, o un'impresa disperata: quei bambini non capiscono
le parole, forse nemmeno le sentono.
Ma allora perché le mamme gli parlano tanto? E cosa dicono?
Il mondo, che poteva parere trito e scontato, torna fresco e scintillante come dopo una
bella pioggia, quando è il momento di additarlo ai propri figli appena nati. Le parole
per dirlo, o presagirlo, devono essere nitide e splendenti come quel mondo.
Le parole della poesia sono così.
La voce della mamma deve suonare senza sosta, come un canto di balena in quell'oceano
sconfinato, per comunicare tre sole sconfinate informazioni: io sono qui, tu sei qui, il
mondo è qui.
Queste informazioni la specie umana, d'istinto, le porge intrecciando il senso al suono,
in sillabe cadenzate e carezzanti.
Le sillabe delle filastrocche sono così.
Le rime di culla sono parole di una Mamma Lingua originale, femminile e segreta, in cui le
donne hanno esercitato arti poetiche nascoste nei millenni. Son destinate al bambino, ma
anche alla mamma stessa, che parla a lui ma - poiché sembra un po' di parlare da soli -
finalmente ha l'occasione di parlare e cantare a se stessa. E dice le cose del mondo,
mescolate con quelle del suo mondo.
CHI SIAMO
Edizioni Tuttestorie: siamo neonate, esattamente come "Mamma Lingua" e come i
suoi destinatari. Il libro, pensato, progettato e coccolato con gli amici Bruno Tognolini e Pia Valentinis, è
nato dall'idea di entrare nelle case dei neonati della nostra città con un augurio fatto
di pagine, immagini e parole. La proposta, accolta dall'Assessorato alle Politiche
Giovanili, ci ha consentito di iniziare il nostro "esperimento" editoriale.
Siamo una piccola cooperativa formata da tre socie: Manuela Fiori, Claudia Urgu e Cristina
Fiori. Il 14 settembre 2000 abbiamo aperto a Cagliari, con la consulenza delle librerie
Giannino Stoppani di Bologna e Roma, la prima e unica libreria in Sardegna specializzata
in letteratura per l'infanzia. Ottanta metri quadri suddivisi su due livelli: il piano
terra dedicato ai più piccoli e il piano superiore per bambini più grandi e adolescenti,
con un ambiente per laboratori, letture, feste, incontri con autori, mostre di
illustrazione. Non mancano alcuni settori specializzati: arte e spettacolo, intercultura e
lingue straniere, e uno scaffale per genitori, insegnanti animatori.
Come Cooperativa Tuttestorie promuoviamo, dentro e fuori la libreria, iniziative culturali
legate al libro e alla lettura: laboratori, mostre di illustrazione, corsi di
aggiornamento, incontri con autori e illustratori. Lo scorso anno abbiamo partecipato alla
Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi di Bologna con l'allestimento "Buuu!
Inizia con la b,
finisce con la u", una mostra-gioco dedicata al "babborcu" delle fiabe
sarde presentata all'interno dello stand della regione sarda.
Bruno Tognolini è nato a Cagliari
nel 1951. Dal '75 abita a Bologna, dove ha avuto luogo la sua formazione artistica: dalla
laurea DAMS alla lunga stagione del teatro, dove ha collaborato come drammaturgo con Marco
Baliani, Marco Paolini, Gabriele Vacis, e altri artisti e gruppi del teatro "non
tradizionale". Nel '90 il raggio delle scritture si apre dal teatro alla televisione:
per quattro anni è tra gli autori del programma RAI per bambini "L'ALBERO
AZZURRO", nel '98 è coautore del programma programma quotidiano di RaiTRE per i più
piccoli "LA MELEVISIONE". Nel '94, con un CD prodotto da RAI e Philips su
"L'Albero Azzurro", si apre la strada dei media digitali. Scrive progetto
interattivo e testi per diverse opere multimediali: tra cui nel '95 il CD-rom
"RIMELANDIA", con filastrocche originali di Roberto Piumini e Tognolini stesso;
nel '96 il CD-rom "NIRVANA X-ROM" tratto dal film "Nirvana" di
G.Salvatores. Nel '98 il primo, tangenziale incontro col cinema: scrive le rime per la
scena dei titoli, e i testi italiani delle canzoni per il film "LA GABBIANELLA E IL
GATTO" di
Enzo D'Alò. Buoni ultimi nell'elenco, ma primi nella sua predilezione, i libri per
bambini: otto titoli dal '91 a oggi, romanzi, racconti e poesie, pubblicati con Salani,
Giunti, Mondadori, Rai-Eri e Fatatrac. Nel '99 il suo primo libro non destinato
all'infanzia: "Lilim del tramonto", pubblicato da Salani, un romanzo
"cyber-storico" per tutti. In occasione della Fiera di Bologna, oltre a
"Mamma Lingua", esce la raccolta di filastrocche, "Rima rimani", nella
collana "I criceti" della Salani.
Pia Valentinis vive a Cagliari, ma nasce a Udine dove si diploma all'Istituto d'Arte.
Partecipa a vari stage di approccio all'arte contemporanea. Oltre all'attività di grafica
e illustratrice di libri per bambini dal 1998 conduce laboratori di educazione alla
visione e di illustrazione. Ha partecipato a diverse mostre collettive, fra cui
"Matite italiane" in occasione dell'ultima edizione della Fiera del Libro per
ragazzi di Bologna.
Come illustratrice ha pubblicato le sue opere con numerose case editrici italiane e
straniere: Giunti, Nuove Edizioni Romane, Sonda, Papiros, Fatatrac, Arka, Edizioni C'era
una volta, Le Marasche, Condaghes, Grimm Press (Taiwan), Gakken (Giappone). Sono suoi i
disegni del "Gioco delle carte del mediterraneo per inventare storie" edito
dalla Regione Autonoma della Sardegna con cui collabora da anni all'allestimento di mostre
di illustrazione nello stand sardo della Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi di
Bologna. Quest'anno è presente alla Fiera con due libri: "Mamma Lingua" e
"Una storia che sa di mare" delle edizioni C'era una volta.
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