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gli articoli del quotidiano di venerdi 19 gennaio 20011
ANCONA Chiarezza e confusione vanno a braccetto. Brini, per
esempio, ha le idee chiarissime mentre le incertezze per un campo da allenamento, lo
leggete a parte, erano e restano concrete. Il tecnico non rende pubblica la formazione che
dovrà guadagnarsi oneri ed onori dalle parti di Padova ma fa capire che ha deciso tutto,
che praticamente conferma tutto. Alle corte: contro il Cittadella giocheranno gli stessi
che hanno dato la svolta decisiva alla sfida contro l'Empoli. Brini non lo dice pertamente
ma non lo smentisce e, quando si sente domandare se mai ci potrebbero essere variazioni al
tema, ti guarda, prima di un laconico «ci sarebbero da vedere delle cosucce ancora. Ne
riparleremo». Straordinario, mister. Ma conoscendolo almeno un po', ha sicuramente
agevolato le nostre piccole grandi curiosità e, come naturale conseguenza, l'Ancona che
giocherà per vincere e che proverà anche a convincere, è fatta. Storari tra i pali,
Guastalvino, Parlato e Peccarisi la linea difensiva; Castiglione, Favo, Agostini, Russo a
centrocampo; De Palma, Baggio, Melli davanti e così finiscono in archivio possibili
alternative legate, per esempio, a Doudou sul settore sinistro difensivo. A meno che...
Sia Guastalvino che Peccarisi sono in diffida e, magari, questa situazione parzialmente
critica potrebbe indurre il mister a variare, ma solo all'ultima ora, quella che appare
una formazione fatta e blindata. Il tecnico nel corso della mini partitella in famiglia ha
fatto cambiare maglietta a molti dei suoi almeno una decina di volte ma il positivo
secondo tempo contro l'Empoli ha lasciato il segno. E allora, guardiamo altrove. Per
esempio al Cittadella. «Ha messo in difficoltà parecchie squadre _ ricorda lo stesso
Brini _. Ha gente giovane, è vero ma giocano insieme a gente esperta e pericolosa che
possono rovinarti il pomeriggio. E allora il 'leit motiv' resta il solito: costante
applicazione mentale, determinazione, sano agonismo e tanta intelligenza tattica. E' un
test che ci può dire molto di nuovo e che magari potrebbe farci confermare quanto di
buono siamo quasi sempre riusciti a fare lontano da casa. Insomma, abbiamo la possibilità
di cancellare in maniera definitiva l'amarezza di Ravenna. Ma è evidente che dovremo
essere bravi ad interpretare subito la partita, non lasciando spazi, giocando come
sappiamo».
Adelio Pistelli
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