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Le due sorelle

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Tutti gli articoli del quotidiano di martedi 02 gennaio 2001
Ancona:
E' cominciata subito la festa del terzo millennio in piazza Cavour. Trentamila persone, forse anche di più hanno gremito tutto il centro già due ore prima della mezzanotte. Il veglione, grazie anche alla clemenza del tempo, ma soprattutto per merito dell'organizzazione che ha portato ad Ancona ospiti illustri, si è trasformato in un vero e proprio spettacolo, che nulla ha avuto da invidiare a quello di città più grandi. Il primo a salire sul palco allestito alle spalle del «conte Camillo» è stato il giovane cantante Davide De Marinis che ha subito mandato in delirio le sue numerosissime fans con la canzone «Troppo bella». De Marinis è rimasto in piazza fin dopo la mezzanotte, nonostante la sua permanenza non fosse prevista dalla scaletta. L'accoglienza calorosa degli anconetani infatti, gli ha fatto venire voglia di brindare e di intrattenersi qualche minuto in più, nonostante fosse atteso anche ad un'altra festa. La seconda parte della serata è cominciata veramente alla grande con un gruppo che non ha bisogno di presentazioni e che è sempre garanzia di musica e intrattenimento di qualità. Parliamo ovviamente degli Stadio che hanno fatto cantare in coro tutto il pubblico: sia quello meno giovane che segue Gaetano Curreri e la sua band da anni, che gli adolescenti che conoscono comunque tutti i successi degli Stadio trasmessi continuamente alla radio. Nonostante il vento freddo, insomma, la piazza era calda, caldissima, e si preparava ad accogliere il «re» dei cabarettisti comici, Teo Teocoli.

Anno nuovo, vita nuova. Anno nuovo, sede nuova. Hanno modificato così il noto proverbio, i volontari della Croce Rossa che per trasferirsi nella nuova struttura di via dei Commercianti hanno scelto proprio il 31 dicembre. E quindi quest'anno il brindisi è stato particolarmente allegro e la nuova sede è stata inuagurata nel migliore dei modi. Ma c'è anche un'altra categoria che si è data da fare in particolar modo quest'anno per garantire la tranquillità negli ospedali. Ecco qui sopra a sinistra due metronotte di ronda a Torrette nella notte di San Silvestro.

Come ogni anno il Capodanno non è stato solo una notte di festa. Tanti agenti di polizia, carabinieri, vigili del fuoco e i volontari del soccorso si sono messi a disposizione dei cittadini per risolvere qualsiasi situazione di emergenza. La notte ad Ancona è stata tutto sommato tranquilla e tutti hanno potuto fare almeno il brindisi di mezzanotte. I vigili del fuoco, nella foto a destra, hanno trovato un momento per riunirsi in sede con le loro famiglie, mangiare il panettone e le lenticchie portafortuna e scattare la tradizionale foto-ricordo. Sono ormai un team collaudato i ragazzi della Croce Gialla. Da sette anni gli stessi volontari passano insieme la notte di San Silvestro. Guai a cambiare turno, ormai per loro la festa è quella! Gruppo affiatato anche alla postazione del 118 di Torrette. Tutti in posa per la foto, a mezzanotte un bicchiere di spumante, ma solo uno, per non pregiudicare la prontezza nello smistamento delle chiamate. Sono centinaia le persone che nelle notti di festa, da Natale a ferragosto, si dedicano a garantire, per quanto possibile, la sicurezza dei cittadini. A tutti loro non può che andare l'augurio di tutta la città per un 2001 di felicità.

Se con gli Stadio, la festa era già un successo, con l'arrivo di Teocoli, si è trasformata in un vero e proprio evento per tutta la provincia di Ancona. Il comico è riuscito a far ridere gli anconetani ininterrottamente per un'ora. E tra quelli che ridevano di più c'era anche l'assessore alle politiche giovanili Antonio Recchi che con la società Eventi ha messo in piedi lo spettacolo. «Portare in piazza trentacinquemila persone e farle divertire — commenta Recchi — è una grande soddisfazione. Volevamo fare una festa degna di Ancona e penso proprio che ci siamo riusciti. Abbiamo faticato, ma è valsa la pena insistere su questa formula. La festa in piazza aggrega gente diversa e di ogni età, avvicina le generazioni e piace a tutti». Un contributo lo hanno dato anche gli anconetani che si sono prestati a salire sul palco e a scherzare con Teocoli durante le sue esilaranti «performance». Giovanni l'«uomo di strada» come si è definito, ha fatto sbellicare tutti compreso Teocoli, con il saluto «benvenuti nel terzo... mondo» anzichè nel terzo millennio. Alessio Marsuzzi, aspirante cubista, si è esibito in un ballo scalmanato e Jonathan chitarrista maceratese ha accompagnato Caccamo e il pubblico ne «U' Soldato innamurato».