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gli articoli del quotidiano del 09 gennaio 2001
Ancona: Luigi Castaldo sarà ad Ancona domani. Il giovanissimo neo-acquisto
dorico, che ha rischiato lo svenimento nell'apprendere dell'interessamento dell'Ancona nei
suoi confronti, domenica ha giocato la sua ultima partita con la Puteolana, squadra di C2
di Pozzuoli (Napoli) che ha impattato 0-0 contro il Campobasso. «Ho giocato tutti e 90 i
minuti dice Luigi Castaldo ma ora sono pronto per venire ad Ancona. Siccome
non farò il servizio militare, mercoledì mattina (domattina, ndr) devo consegnare alcuni
documenti al distretto militare qui in Campania, ma già verso l'ora di pranzo vorrei
mettermi in viaggio per raggiungere Ancona». Che effetto ti fa essere un giocatore
dell'Ancona? «Quando il mio procuratore mi ha detto che interessavo all'Ancona, una
squadra di serie B, non ci credevo assolutamente. Sono felicissimo, non chiedo di più. Il
mio sogno ora è quello di debuttare in serie B, so che non sarà facile ma ci proverò
con tutto me stesso». Sai già cosa ti aspetta qui ad Ancona? «Tutto quello che so è
che mi allenerò con la prima squadra, e per me è già un grosso risultato. Poi non lo
so. Il mio sogno, ripeto, è quello di esordire in serie B, ma sarei felicissimo anche nel
caso dovessi giocare con la Primavera». Castaldo è un attaccante, eccolo descrivere le
sue doti migliori. «Credo che il mio punto di forza sia nelle mie qualità tecniche.
Insomma, non me la cavo male. Ma non sono un attaccante che fa gol a raffica. Segno
abbastanza, ma mi piace anche far segnare i compagni. Lo scorso anno con la Berretti della
Puteolana ho segnato 35 reti, quest'anno in C2 ho collezionato 15 presenze ma quasi tutte
di pochi minuti. Comunque ho fatto un gol all'Acireale». Conosci qualcuno qui ad Ancona?
«No, nessuno. Anzi, conosco un giocatore della Primavera che si chiama Castaldo come me.
Ho solo 18 anni e me ne vado a giocare in un posto dove non conosco praticamente nessuno.
So che non sarà facile, ma voglio farcela».
Andrea Principi
di Renato Palladino |