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gli articoli del quotidiano di martedi 16 gennaio 2001
Una vittoria che fa felici. «Sono tre
punti pesanti». Fabio Brini non nasconde la sua soddisfazione. Arriva in sala stampa con
qualche minuto di ritardo ma tant'è
. «Abbiamo sofferto nel primo tempo anche
perchè loro avevano un centrocampista in più ma nella seconda frazione di gioco abbiamo
dimostrato di essere sempre noi giocando molto meglio e vincendo con pieno merito». Fa
eco il difensore Daniele Baldini: «Dovevamo chiudere nel primo tempo e invece è andata
male. Piuttosto non era assolutamente da rigore il mio intervento su Baggio. Non l'ho
neanche sfiorato e lui si è buttato. L'arbitro ha fatto bene ad ammonirlo».
«L'importante era vincere e in questo momento e con questa temperatura, dopo circa un
mese di sosta, il massimo dei risultati era l'obiettivo migliore. La classifica ci fa
l'occhiolino ed il successo ci restituisce del resto anche la tranquillità perduta» dice
il presidente Gaetti. Era difficile. Non sappiamo quanto realmente finirà nelle casse
dell'Ancona. Non sappiamo quanta gente si sarà sintonizzata sugli schermi televisivi di
Stream ma sappiamo che ci vuole un cervello super dotato per ufficializzare un posticipo
di calcio in notturna la metà di gennaio. Il freddo è decisamente oltremisura anche se
la tifoseria dorica non rinuncia al «c'ero anch'io» dopo un mese (o quasi) di assenza al
'Conero' della beneamata. E del resto, chi ha scelto di passare una giornata
al
ghiaccio ha modo di pensare ad altro. Nel giro di due minuti, i primi, occasionissima
toscana e immediata risposta dell'Ancona ma senza esiti. E' il trampolino di lancio per
una sfida che decolla alla vecchia maniera e cioè con l'Ancona che spingendo, prova a
diventare protagonista ma sembra non riuscirci. Anzi, sul finire del primo tempo i rischi
per i dorici sono continuamente dietro l'angolo. «De Palma ha avuto due straordinarie
opportunità ma non siamo stati capaci di concretizzare. E saremo stati qui a seguire un
secondo tempo diverso». Il consigliere d'amministrtazione dorico, Cataldo è schietto:
come suo solito. «Loro bene, d'accordo aggiunge ma potevamo aver girato la
partita». Pareri a confronto mentre c'è la corsa verso qualcosa di caldo. ««L'Empoli
in campo è messo bene interviene il vice presidente Marco Maria Brunetti .
Magari non giochiamo al meglio ma è sempre e comunque una buona Ancona». Che scuote il
'Conero' con il gol di Melli e la tifoseria dimentica quasi definitivamente la serata al
ghiaccio. Anzi la
temperatura sale quando Baggio (rigore?) viene ammonito e in
tribuna (dove è assente il grande capo Pieroni) e da altri settori, sanno bene dove
inviare l'arbitro. «C'era la massima punizione, perché non dirlo è il coro
unanime ma siamo sicuramente una squadra diversa, più determinata, più
spigliata». Il tutto mentre la curva, che ha esposto un lungo striscione per ricordare un
tifoso recentemente scomparso, trova anche il tempo di lanciare messaggi di simpatia per
il tecnico Brini.
Adelio Pistelli
di Renato Palladino |