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carlino_big.gif (8814 byte)     La sconfitta c'ha fatto bene.           "Parola di Montervino"

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Francesco Montervino



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Tutti gli articoli del quotidiano di venerdi 12 gennaio 2001
ANCONA  «E' stato un momento importante, comunque. Una sconfitta non piace mai, è chiaro. Ma quella di Ravenna è stata capace di ricreare determinazione e rabbia oltre a farci ritornare completamente con i piedi per terra». Francesco Montervino ha capito tutto. E' giovane ma quel tanto (o poco) che ha già maturato con l'Ancona, con la quale è legato sino a giugno 2002, lo sta aiutando a valutare, a discutere con cristallina chiarezza. A 22 anni è una pedina interessante della scacchiera dorica, Montervino. Però non dirà mai di essere… indispensabile. «Ci mancherebbe altro. Lo scorso anno era capitato di… sopravvalutarmi: non succederà più. Non è giusto nei confronti dei compagni e non posso davvero permettermi di pretendere una maglia come credo nessuno del gruppo. Un posto in squadra te lo devi conquistare, giorno dopo giorno e così quando vai in campo sei doppiamente stimolato». Ultimamente non eri il miglior Montervino, vero? «Sì, però non credo di aver mai sbagliato completamente partita. Sicuramente ero un po' affaticato, lo sono anche adesso ma in questo momento arriviamo da un periodo di allenamenti particolari e che serviranno in prospettiva». Torniamo di nuovo a Ravenna, lasciamo in un angolo il risultato e fermiamo il tempo: che Ancona era quella che ha giocato in Romagna? «Stavano accusando qualche problema di troppo. L'avevamo notato a Treviso, pur giocando una prima mezz'ora eccellente, l'avevamo capito di nuovo in casa con il Cagliari. Soffrivavamo troppo, faticavamo ad essere quelli di sempre, la squadra spigliata e sbrazzina che tanti guai aveva saputo creare. E la sconfitta di Ravenna ci riporterà, appunto, con i piedi per terra. C'era stato, penso, un sopravvalutazione mentre era necessario andare in campo con tanta umiltà. E' andata, ormai. E dal quel brutto pomeriggio stiamo costruendo la rincorsa per tornare ad essere noi stessi». Dietro l'angolo sta facendo capolino l'Empoli… «Sarà una partitaccia ma ultimamente ho visto una squadra con tanta voglia di fare bene. Abbiamo il desiderio di accantonare definitivamente quella brutta parentesi che ha un po' rovinato anche il Natale. Ci stiamo preparando con determinazione. Lunedì vedremo».
Adelio Pistelli