3)
ULTRAzine: L’anima di Ratman
è la parodia, che spesso per far nascere il sorriso ha bisogno che
chi legge riconosca la fonte che viene “decostruita”. Come spieghi
che il tuo albo abbia un pubblico “trasversale”, ossia venga letto
da lettori di manga, di supereroi, bonelliani, ecc.?
ORTOLANI:
Probabilmente perché ogni elemento che è presente in quegli albi,
viene riportato nei miei in maniera spudorata, seppur a volte completamente
trasfigurato e cambiato a seconda della necessità. Una parodia è
sicuramente la maniera migliore per far ridere, basta prendere in
giro ciò che esiste già. Più difficile è creare storie con elementi
parodici, ma che stiano in piedi da sole, al di là del genere o
delle cose tratte da altre fonti. Io spero sempre di seguire questa
strada, anche se i risultati possono a volte essere altalenanti(con
Star Rats ho invece prediletto la parodia pura). Se poi queste storie
sono apprezzate, credo che sia anche perché tratto sempre, o quasi,
gli argomenti parodiati con i guanti di velluto. Niente voglia di
distruggere, insomma, ma molta voglia di rendere omaggio alle cose
che mi sono piaciute, sia nei fumetti, che nei film, che nei libri.
4)
ULTRAzine: Da qualche parte
ho letto che – ormai è leggenda – disegnerai Ratman fino al 2014
(fino al #100?). Pensi di continuare ad inventare nuove battute
oppure speri in un ricambio del tuo pubblico così da riciclarne
qualcuna? A proposito di battute ce n’è qualcuna che ti ha dato
qualche problema?
ORTOLANI:
"Fino alla fine!" Il motto di Ivan Drago può essere tranquillamente
il mio! Non riciclerò vecchie battute già usate (a meno che non
mi sbagli, e può succedere), ed è per questo che man mano che si
va avanti, scrivere Rat-Man diventerà sempre più difficile...
Sicuramente
molte volte una stessa battuta può essere raccontata in maniera
diversa, anche se non ci sono molti modi per dire, ad esempio, che
Cinzia sotto la gonna nasconde un arma impropria. Molte battute
usate agli inizi, quando il terreno era vergine, non sono più disponibili,
perché a poco a poco le battute su uno stesso argomento si esauriscono.
Questo è uno dei motivi per cui Ratty vive anche avventure "extra"
Città Senza Nome, dove il raccolto può essere ancora abbondante.
Questo è il motivo per cui dopo 100 numeri la serie finirà, proprio
perché credo che tutto ciò che dovevo dire, tutte le battute che
dovevo fare su di essa saranno esaurite. I problemi con le battute
sono di varia natura, non solo legati allo scritto, ma anche alla
loro raffigurazione su carta. Quindi spesso devo ridisegnare una
vignetta perché l'espressione del viso, dalla quale dipende il successo
della battuta che si racconta, non è soddisfacente. O spesso, scrivendole,
una parola viene sostituita con un’altra di uguale significato,
perché nel nuovo caso si può caricare di una serie di significati
totalmente diversi e molto più divertenti. Solo una cosa posso dire
sulle battute: le migliori sono quelle spontanee. Ecco perché secondo
me, se già non si possiede il senso dell'umorismo, è difficile scrivere
cose divertenti. Ecco perché faccio fatica!
5)
ULTRAzine: Tutti sanno che
il tuo “sogno proibito”, fumettisticamente parlando, è di disegnare
il Texone, prima o poi. Hai già in mente una trama?
ORTOLANI:
Ovviamente sono già pronto!!! Non posso però raccontarti nulla della
trama, soltanto che vedrebbe coinvolto Bonelli stesso...
6)
ULTRAzine: Morgan rimarrà l’unico
tuo tentativo nel fumetto “serio”? Hai in mente qualcos’altro? Quale
personaggio ti piacerebbe scrivere?
ORTOLANI:
Per ora resterà un caso isolato. In effetti scrivere storie serie
è per me relativamente facile (con risultati ovviamente contestabili!),
mentre la vera sfida è fare ridere. Credo pertanto che per un po’
continuerò su questa
strada,
ma... non si sa mai!
7)
ULTRAzine: Venerdì 12 e Vita
da Burba: fondamentalmente due fumetti horror?
ORTOLANI:
No, solo il secondo. Durante il servizio militare ho vissuto momenti
di puro terrore... e niente a che fare con il nonnismo. Era la assoluta
e totale mancanza di logica in ogni cosa...avere a che fare con
un animale pronto a morderti senza che tu sapessi PERCHE'! Ovviamente
con un po’ di ironia sono sopravvissuto... ma il mio terrore per
la gente in divisa è rimasto! Venerdì 12 invece è una storia d'amore...
anche questa vissuta in prima persona e riproposta in tavole a fumetti
grondanti odio per la Bedelia che fu!
8)
ULTRAzine: Rivedremo mai di
nuovo in azione l’investigatore Merlo?
ORTOLANI:
Avevo progettato anni fa di farne un seguito, portando Merlo a contatto
con i "bravi ragazzi", ma il progetto si è perso nei meandri
della mia mente contorta...
9)
ULTRAzine: Quale sarebbe la
tua reazione se Alex Ross ti chiedesse di poter dipingere una cover
di Ratman? E se squillasse il telefono e fosse Spielberg interessato
a girare un live action sul nostro eroe preferito?
ORTOLANI:
Innanzitutto penserei a uno scherzo di ULTRAzine, poi nell'agitazione
accetterei la copertina di Spielberg e il film di Ross.
10)
ULTRAzine: A parte il fatto
che a voler fare i fumetti di questi tempi bisogna essere “duri
come la pietra”, puoi svelarci il misterioso legame tra Geologia
e Fumetto?
ORTOLANI:
Nessun segreto...quando sei un geologo...quando recuperi gli strumenti
nel fango, quando ti ritrovi da solo nei boschi, cercando un affioramento
che non appare su nessuna carta, quando anche i serpenti ti sembra
che siano amici, quando leccando una roccia capisci cos'è, quando
immergendo le mani nella terra trovi la sua granulometria... allora
passi una notte intera a pensare quale futuro tu voglia veramente.
E non puoi sbagliare, perché per te sarebbe finita.
Io
volevo fare il geologo.
Ciaoooooo
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