L'aula
principale dispone di 250 posti a sedere su due file di banchi, distribuiti
in senso trasversale.
Il lato sud
è stato racchiuso da un'ampia vetrata e vi ha trovato sistemazione.
la statua
della Madonna della Salute portata in processione in un'istantanea del 1950.
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La preesistente chiesa di
Anduins era stata costruita verso la fine del settecento, su un probabile
impianto precedente. Con la torre campanaria e la casa canonica fu ubicata
nel punto più alto del paese, a Borgo di Sopra e, con il suo bianco volume
emergente, spiccava sull'architettura semplice e dignitosa delle case in
pietra. La strada carraia di "La Mont" arrivava al piazzale
antistante, collegato al resto della borgata con pedonali acciottolate. Di
pianta rettangolare, altari votivi laterali e abside terminale a forma
quadra, il tempio di tipo tardo-barocco aveva la facciata posta a ponente,
con quattro grandi lesene sormontate da un timpano, portale e rosone centrali
e due nicchie per i Santi Votivi. Con la ricostruzione, il nuovo assetto
urbanistico ed il proseguo della strada carraia, il posizionamento del nuovo
tempio ha subìto uno spostamento a monte con relativi problemi spaziali e
strutturali. La casa canonica su due piani, con ampi spazi comunitari al
piano terra e l'abitazione al primo piano, è stata ricostruita a lato del
campanile, risparmiato dal sisma e sottoposto ad opere di consolidamento. La
pianta della nuova chiesa è rimasta rettangolare e l'aula principale è stata
portata al primo piano, a livello dell'abitazione del parroco. Un'ampia scala
di accesso collega il piazzale allo spazio antistante la bussola d'ingresso,
raggiungibile anche per i disabili dalla carraia "la Mont", posta a
nord. Ampie aree porticate fungono da collegamento tra la scala di accesso,
gli ingressi alla chiesa, la sacrestia e la canonica. Al piano terra trovano
sede la cappella feriale, i magazzini, i servizi accessori e la centrale
termica. Dalla bussola d'ingresso in legno e vetro si accede all'aula, con
duecentocinquanta posti a sedere su due file di banchi, disposti in senso
trasversale secondo l'esigenza assembleare della nuova liturgia. Il
presbiterio, in ampliamento dell'aula, ne occupa il lato più lungo e
nell'ampio spazio sono stati posizionati l'altare maggiore, il tabernacolo,
l'ambone e il fonte battesimale. Il lato sud, prospiciente la vallata, è
stato racchiuso da un'ampia vetrata, dove trovano sistemazione, in
controluce, le statue della Vergine e di S. Antonio. Le statue dei due Santi
Patroni sono state collocate esternamente, come un tempo, nello spazio
antistante l'ingresso, all'arrivo della gradinata principale. La Sacrestia,
collegata internamente al presbiterio, si trova nel lato sud con volume più
basso, accesso esterno dal porticato e scala di collegamento interna ai
servizi del piano terra. La struttura portante antisismica è sormontata da un
ampio tetto a due falde sorretto da grandi capriate in legno. Una travatura
reticolare in ferro collega l'aula al presbiterio, mantenendo visivamente la
continuità dello spazio interno. La luce filtra all'interno attraverso
quattro rosoni a vetri colorati. L'altare maggiore, il tabernacolo, l'ambone
e il fonte battesimale, sono opera di abili artigiani locali e i lampadari
sono stati appositamente creati a Murano, su disegno del progettista.
E. Fabris
per la Comunità Montana. Panoramica di Anduins con la Chiesa e il Borgo di
Sopra.
Le statue
dei due Santi Patroni sono state collocate, come un tempo, all'arrivo della
gradinata principale.
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