ATTENZIONE, PREGO
per la nuova versione del sito, ce
la sto mettendo tutta, fate conto che saranno pubblicate oltre 300 pagine
ho superato la metà del percorso
a presto!
il nuovo
dominio sarà
www.valsaviore.it
Visita virtuale tra i piccoli tesori
della Valsaviore: le chiese, i dipinti, le sculture lignee, gli artisti,
tra cui Jacopo da Palma il Giovane, Pietro da Cemmo, Beniamino Simoni.
Arte rupestre, architettura alpina ed autori contemporanei.
Itinerari, strutture
sportive e ricettive, le occasioni di svago, per una scelta turistica
dolce, non invasiva, rispettosa dell'ambiente e della cultura locale
della Valsaviore.
Leggende di streghe e di orsi,
tradizioni che permangono fin dalla preistoria; i caratteri del dialetto
valsaviorese, le ricette tramandate dalle nonne. Le famiglie nobili
veneziane e le persone ricordate nei documenti antichi.
Al centro del Parco dell'Adamello, la
Valsaviore vanta una varietà botanica e faunistica di tutto rispetto,
dai 500 metri d'altitudine alla vetta dell'Adamello, a quota 3539.
Dai ritrovamenti del Mesolitico alla
Guerra bianca in Adamello: settemila anni di storia in Valsaviore. Le
Vicinie, la dominazione veneziana, la storia del Passo di Campo;
l'Ottocento, la Resistenza, fino ai giorni nostri.
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Ricco d'arte e di storia, situato ai piedi dell'Adamello, vicino al paradiso.
Dal dosso dell'Androla domina la media
Valle Camonica. Dispone di buone strutture turistiche ed è il centro di
maggior rilievo della Valsaviore.
E' la frazione di Saviore con più
abitanti e per tre mesi non riceve il sole;
rivestì una certa importanza per la sua posizione strategica. Vi nacque
l'illustre matematico della Serenissima Bernardino Zendrini.
Piccola frazione divisa tra i due comuni
di Saviore e Cevo, presenta un tessuto urbanistico insolito; fu sede di
fucine che producevano armi per l'intera provincia di Brescia.
Arte
del XV secolo ed incisioni
rupestri, tradizioni antichissime di origini pagane in questo villaggio
all'imbocco della Valsaviore.
L'insediamento è sorto a ridosso del
torrente Poglia; d'inverno sembra
un presepe.
Ha solo due abitanti e nonostante ciò è
amministrata da tre comuni. Da qui si parte per fantastiche escursioni
verso Passo di Campo.
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