Sono Stefano Vessicchio, nato a Roma il 17/5/1961, e fotografo dal 1982. All’inizio, quasi per caso, spinto da un amico, acquistai una Olympus OM-10 con il suo obiettivo 50 mm. E’ stato un amore a prima vista: un risveglio spinto anche dalla passione di mio padre per le macchine fotografiche (ha lavorato per alcuni anni nell'azienda della allora "Summa Report", una gloriosa macchina italiana 6x9 ad obiettivi rotanti progettata e fabbricata da Flaminio Tiranti di Roma). Con gli anni, ho ampliato il mio corredo dedicandomi prevalentemente agli scorci, alle fontane, ed ai monumenti di Roma. Sono arrivato 2° in un concorso fotografico nazionale nel 1986 indetto dall’Ambasciata di Francia intitolato "Impressioni di Francia" ed ho avuto una recensione sul giornale dell’Alitalia "Cronache AZ". Nel 1994 il cambiamento dello stile e della filosofia fotografica: approdato ed attratto dalle avanguardie artistiche, dopo aver letto libri su Man Ray, Luigi Ghirri, Franco Fontana, Liborio Termine, Arturo Carlo Quintavalle, Renè Magritte, Joan Mirò, Pablo Picasso, la Pop Art come Roy Lichtenstein, Robert Indiana, Andy Warol ecc. il Futurismo di Umberto Boccioni, Giacomo Balla ed altri ho sperimentato l’espressività del pensiero attraverso le forme e colori del paesaggio urbano e di qualsiasi altro soggetto che approdasse ad un risultato inerente a questa mia ricerca interiore. Attualmente sono socio dell'Alitalia fotoclub, ed a una recente mostra fotografica nel "Centro Expò Leonardo da Vinci", ho vinto il 2° premio nella sezione "Colori".

	Note tecniche:Tutte le foto a colori sono state realizzate su pellicole per diapositive della Fuji e Agfa100 ASA, e sono state utilizzate per la maggior parte ottiche Canon, per esaltare la saturazione e la brillantezza. Per il bianco e nero, pellicole Ilford XP2 e FP4.
	Corpi macchina:Canon A1; Canon AE1-P; Canon FTB; Olympus OM-10;Olympus OM1-N; Nikon FM2-N; Rolleicord V biottica con Xenar Schneider 70 F 3.5 formato6x6;
	Ottiche:Canon: FD 70-210 F4; FD 135 F3.5; FD 50 1.8; FD 20 F 2.8; Nikon: 35-135 f3.5/5.6 Olympus: Zuiko 100 F 3.5; Zuiko 28 F 2.8;MC 3M-5CA 500mm. F8 ed un MTO 1000mm. F10 catadiottrici.

 

	Oltre a scattare foto, sono un appassionato di meccanica inerente alle macchine fotografiche; ho eseguito per conto mio riparazioni e modifiche a vari apparecchi: di cui vuoglio divulgarne uno in particolare a tutti gli appassionati di macchine fotografiche: la KIEV 60 è una reflex di fabbricazione Russa medio formato 6x6 che si trova solitamente nei mercatini delle varie città italiane: è una buona macchina semplice e robusta, che con una cifra di 300.000 circa si acquista assieme ad un nutrito parco di accessori. Inoltre può montare le ottiche della Pentaconsix, le famose ZEISS JENA, che assieme alle ottiche russe, non hanno assolutamente nulla da invidiare, in termini di qualità ottica, a marche più blasonate e ad un prezzo veramente convenientissimo. Sovente però, le KIEV 60 presentano un difetto: i fotogrammi sono tutti attaccati, non hanno spazio, creando non pochi problemi a chi fa delle diapositive.
	Chi volesse cimentarsi nella modifica alquanto semplice, può farlo seguendo le istruzioni che ho personalmente preparato corredate di fotografie, accedendo direttamente o scaricando il file sottostante.
	modifica kiev 60

ANTONIO GIUFFRIDA: http://www.sistemafoto.com una dettagliata paronamica per conoscere e capire meglio la nostra reflex, e poi http://web.tiscalinet.it/anaf il sito ufficiale dell'"Associazione Nazionale Arti Fotografiche" (da non perdere!!!)

Sito di Enrico Leoni, uno dei più quotati fotoriparatori Italiani, per serietà, preparazione e tecnica. Da visitare assolutamente!

http://digilander.iol.it/alitaliafotoclub Sito ufficiale della Sez. Fotografia dell'Alitalia Club (consigliato)