Viaggi in Moto in Stati Uniti e Canada

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Alcuni appunti di viaggio:

 


SULLE   ALI  DEL  VENTO

Quello che ci accingiamo a presentarvi è il sogno di tutti i motociclisti : due mesi in giro per gli Stati Uniti con la propria moto.

Da New York il viaggio parte imboccando la Highway 80 direzione Pennsylvania  e visitiamo la Dutch County,l’antico territorio  degli olandesi dove il tempo sembra essersi fermato,lo stile di vita degli  Amish colpisce per la semplicità .Prima dell’ingresso in Virginia ,sosta a Gettysburg,teatro di una delle più sanguinose battaglie della guerra civile,ricordata dal Military Natonal Park.Proseguendo a sud di Front Royal inizia la Skyline Drive,una strada panoramica di 200 km che attraversa lo Shenandoah  Natl.Park e le creste boscose delle Blue Ridge Mountains. Lasciamo la Skyline per imboccare un’altra strada meravigliosa  di 800 km ,la Blue Ridge Parkway che attraversa Virginia e North Carolina  e raggiungiamo il Graet Smoky Mountains Natl Park,Tennessee.Ai piedi delle montagne si trova la riserva degli indiani Cherokee. Dopo il Tennessee si entra in Georgia, nella cui capitale,Atlanta sostiamo per qualche giorno.Proseguendo  raggiungiamo lo stato del sole:la Florida .Una visita a Cape Canaveral poi si punta all’estremo sud  toccando Daytona ,Miami ,visitiamo gli Everglades Natl.Park e  grazie alla fantastica Overseas Highway,una strada di 200km che corre sull’oceano, raggiungiamo le isole Keys fino a Key West.Attraversiamo in diagonale L’Alabama e raggiungiamo Menphis,patria del blues e del rock’n’roll,con la sua leggendaria Beale Street dove ogni sera musicisti famosi e non si esibiscono  in emozionanti performance:Per i nostalgici non può mancare il “pellegrinaggio “ a Graceland ,la casa –museo  di Elvis Presley.Passati sull’altra sponda del Mississipi  attraversiamo Arkansas e Oklahoma abbastanza velocemente  in quanto hanno poco da offrire se non lunghissimi rettilinei semideserti.Dopo tante miglia ecco che arriviamo in Colorado,Stato montano dove si viaggia tra i 1.800 e i 3.000 metri di altitudine.Proseguendo verso Denver  si incontrano via via il Great Sand Natl.Park ,un piccolo deserto nel cuore delle Montagne Rocciose,il Royal Gorge,Pikes Pike e i Gardens of God,splendido parco  in terra rossa e rocce dalle forme più strane .Dopo Denver è la volta del Rocky Mountains Natl.Park con la sua Trail Ridge Road ,strada che attraversa il parco tra ghiacciai,laghi,foreste,cascate regno incontrastato di alci,cervi ,marmotte.Lasciato il Colorado,si entra nel Wyoming ,dove incontriamo cavalli che pascolano liberamente sotto a cieli infiniti.Qui visitiamo lo Yellowstone Park uno dei più celebri parchi con geyser,bufali orsi  cascate e i suoi famosi rangers.Tappa successiva è Cody ,città che prende nome dal leggendario colonnello Buffalo Bill ,dove immersi  nel clima “western” assistiamo a rodei  e frequentiamo i leggendari saloon .La nostra prossima tappa è Sturgis ,piccola cittadina in South Dakota e partecipare al motoraduno più grande del mondo.Arrivano moto da ogni parte e si è stimato che passano oltre 500.000 motociclette.Oltre al raduno i dintorni offrono bei parchi da visitare tipo le Badlands Natl.Park dove hanno girato il film Balla coi lupi, la Devil’s Tower,Black Hills e il Muont Rushmore.Il viaggio prosegue verso il Minnesota ,lo stato dai centomila laghi e poi entriamo in Canada diretti a Montreal. Rientriamo negli Stati Uniti attraversando il Maine,il New England e Vermont per terminare a New  York il nostro indimenticabile viaggio.


CHICAGO TO LOS ANGELES

Questo viaggio  è stato fatto nel  96 con un gruppo di 5 moto   con l’obbiettivo di partecipare a Sturgis  ,fare una parte della Route 66, e vedere  i più bei parchi d’America. Occorrono circa 20 giorni  ed è veramente un bel viaggio e completo. Si parte da Chicago ,Sioux Fall  e Rapid City.Dopo Sturgis abbiamo proseguito per Cheyenne-Denver  e abbiamo raggiunto Moab. Assolutamente da non perdere il magnifico Arches Natl.Park  e Canyonlands Natl.Park e si prosegue con l’arrivo nella Monument Valley ,Canyon de Chelly, Grand Canyon,Las Vegas  e infine  Los Angeles.


UN SOGNO ALL' OVEST

Questo itinerario si svolge nell’ovest degli Stati Uniti ,attraversando California,Arizona , Utah e Nevada e rientrare in California.Si lascia Los Angeles  e ci si dirige verso Palm Springs per poi entrare nel fantastico parco Joshua Tree ,un parco bizzarro  con strani alberi molto frequentato da free climbers .Percorrendo un rettilineo di circa 400 km si arriva a Prescott ,Arizona  . Cactus sparsi ovunque ,pick up  e case roulotte danno il benvenuto in questo splendido  stato.Una cavalcata on the road di quasi 400 km ci conduce al più celebre canyon d’America  e del mondo: il Grand Canyon. La strada  è veramente splendida:si attraversa Sedona tutta circondata da rocce strane di colore rosso intenso e Oakcreek Canyon  a 2.000 mt di altitudine  e dopo Flagstaff, base di partenza per la visita del Grand Canyon National  Park, distante circa 140 km .All’interno del parco si trova qualunque tipo di accoglienza turistica dal campeggio all’hotel e i modi di visitarlo sono tanti : in treno,a dorso di un mulo o a cavallo,in aereo o in elicottero,a piedi, in rafting, in auto o in moto. Sublime. Lasciando  a malincuore questo parco,sempre immersi in un paesaggio desertico molto suggestivo  ci si trova nel cuore della più grande riserva indiana degli stati uniti ,nell’incantevole Monument Valley,dove la natura così generosa ti regala emozioni  che porterai per sempre nel cuore.Impossibile non assistere allo spettacolo dei colori , ai giochi di ombre e luci  che al tramonto e all’alba  si presentano.Purtroppo  bisogna partire   e dopo Kayenta  a circa 250 km si raggiunge Page ,sul lago Powell,il secondo lago artificiale degli Stati Uniti. Quest’area è composta da magnifici canyons naturali ,oltre 90,da formazioni rocciose e rovine indiane,da scoprire per la maggior parte con  escursioni in barca o a piedi.Da non perdere è la visita all’antelope canyon e al rainbow bridge,un arco di pietra lungo 84 metri,l’arcobaleno pietrificato dei Navajo.La U.S 89 ci conduce nello Utah ,dove visitiamo dapprima il Brice Canyon e in seguito Zion National Park.Lasciamo queste meraviglie naturali,che da millenni stanno a guardare , e  celano i segreti più arcani e percorrendo  circa 400 km sulla highway n.15 si raggiunge la scintillante città di Las Vegas. Se siete fortunati si riparte con qualche dollaro in tasca in più e si prosegue l’itinerario attraversando la Death Valley,zona completamente desertica con temperature elevatissime in estate dove è quasi assente ogni forma di vita a 86 mt sotto il livello del mare. A nord della valle della Morte si raggiunge Yosemite National Park e in seguito la Sequoia  National Forest famosa come tutti sanno per le sequoie giganti  di età di 2000 e 3000 anni  con circonferenze di quasi 30 mt . Arrampicata sulle colline  circondate dall’oceano  e dalla baia  ci aspetta forse la più cosmopolita delle città americane : San Francisco.L’itinerario prosegue sulla Pacific Coast Highway 1,strada mito di tutti i motociclisti,percorriamo circa 800 km.  Ben presto si capisce il perché, la strada è un susseguirsi di curve e controcurve ,di strapiombi che danno a picco sull’oceano e  si possono ammirare lontre e foche che popolano le spiagge,appena più al largo i delfini  e i famosi surfisti californiani che già di buon ora cavalcano le onde.Si attraversano le località balneari più famose al mondo come Santa Barbara , Malibu, Santa Monica per terminare e consegnare la moto a Los Angeles.

 

INFORMAZIONI UTILI:

Un itinerario di questo tipo è da svolgere in circa 20 giorni  percorrendo  in totale circa 6000 km.
Ricordiamo che  in USA  per quanto riguarda la benzina il numero di ottani va da un minimo di 85 a un massimo di 92,pertanto  è bene provare la moto con benzina verde .
Quando si viaggia nel traffico delle grandi città occorre fare molta attenzione poiché gli automobilisti sorpassano a destra.
Per il vitto e alloggio non ci sono assolutamente problemi e consigliamo di avere con sé la tenda. I parchi sono dotati sempre di campeggi  e offrono un buon contatto con la natura.Motel  e alberghi si trovano ovunque.
Per recarsi negli Stati Uniti è sufficiente il passaporto in corso di validità senza visto consolare e per la guida non occorre più la patente internazionale.
Bisogna fare attenzione ai limiti di velocità,più bassi che in Italia ;65 miglia sulle autostrade  e 55 sulle strade di grande comunicazione  e anche 45  e 35 anche fuori dai centri abitati. I controlli sono rigorosi e le multe salatissime.
Guide consigliate  Stati Uniti D’America di De Agostini–Baedeker e come carta stradale  è molto dettagliato il Road Atlas .

Questo viaggio è stato pubblicato da Mototurismo n.49 1995 .

 

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