Aritmetica circolare
Buona parte della Crittografia moderna è basata su proprietà dei numeri interi che hanno a che vedere con la notazione mod (numero) che è il frutto dell'operazione della divisione.
L'«aritmetica circolare» di modulo m si chiama anche "aritmetica modulare".
L'Aritmetica modulare studia i resti delle divisioni aritmetiche. In altre parole se Q è il quoziente della divisione fra il dividendo D e il divisore m, ed R il resto, visto che il quoziente è, nell'aritmetica modulare irrilevante, si dice che:
D(mod m)=R, e si dice: "D modulo m è uguale a R".
In altre parole, dati due numeri positivi a e b,
a mod b
è il resto che si ottiene dividendo a per b. Allora a mod b è sempre un numero minore di b, cioè (a mod b) < b.
Esempio: Se m=6 allora 3+4=1 modulo 6. Oppure 1mod5=6 mod 5 = 41 mod 5 =1
cioè il resto è 1, mentre 1992 mod 4 = 0
perchè 1992 è divisibile per 4.
Rispetto all'aritmetica ordinaria i multipli di m vengono scartati.
A cosa serve questo tipo di Aritmetica?
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