Computer Virus
Abbiamo finora elencato le proprietà fondamentali che dovrebbe possedere qualunque cosa che possa essere considerata viva. Parliamo adesso della più famosa e semplice forma di vita artificiale: i virus dei computer. Vediamo come essi possiedano le caratteristiche precedentemente elencate e possano quindi essere classificati come vite artificiali. Il loro nome deriva dallanalogia che essi hanno con i virus presenti in natura, i quali, non potendo riprodursi autonomamente, infettano delle cellule ospiti trasmettendo ad esse il loro DNA e costringendole a produrre altri virus. I virus dei computer funzionano in modo simile: non potendo riprodursi autonomamente si attaccano a un programma eseguibile ospite e quando questo viene eseguito esso esegue le istruzioni virali e il virus si propaga in altri programmi. Ricordandoci la definizione di vita elenchiamo alcune delle proprietà possedute dai virus:
1) Modello spazio-tempo: i virus esistono in un certo
intervallo di tempo (cioè la loro vita) in diversi computer.
2)Riproduzione: questa è la caratteristica principale dei virus,
cioè il fatto che possono riprodursi facilmente.
3) Metabolismo: i virus hanno in un certo senso un metabolismo,
in quanto usano lenergia elettrica del computer nel quale
sono ospiti per propagarsi ed eseguire le proprie istruzioni.
4) Interazione con lambiente: i virus hanno tra le loro
attività quella di esplorare lambiente in cui si trovano:
essi esaminano la memoria e larchitettura dei dischi,
alterano indirizzi per nascondere la loro presenza e i propagano
in altri computer, cioè alterano lambiente in cui si
trovano per adattarlo alla propria esistenza.
5) Interdipendenza delle parti: (emergenza) un virus non può
essere diviso in parti, in quanto ciò porterebbe alla sua
distruzione, come negli esseri viventi una parte separata dalle
altre non può vivere.
6) Stabilità alle perturbazioni: i virus possono girare su una
grande varietà di macchine anche con sistemi operativi e
configurazioni software diversi e infine molti di essi sono in
grado di adattarsi e sconfiggere gli antivirus. Perciò
presentano una grande stabilità alla variazione delle condizioni
ambientali.
7) Evoluzione: un virus non può evolversi nella maniera
che abbiamo descritto. Questo è dovuto al fatto che per poter
avere una evoluzione esso dovrebbe avere una struttura molto più
complessa e grande e ciò gli impedirebbe di attaccarsi
alla maggior parte dei programmi. Tuttavia può avvenire la
mutazione, anche se questa è limitata a poche istruzioni,
solitamente due o tre.
8) Altri comportamenti: sono state individuate diverse specie
di virus, ognuna delle quali ha una sua ben definita nicchia
ecologica (cioè un certi tipo di macchine) e variazioni allinterno
di queste specie. Esse non sopravvivono se spostate dal loro
ambiente. Alcuni virus mostrano comportamenti predatori,
mentre altri sono territoriali e marcano il loro territorio
infetto in modo da non far entrare altri virus della stessa
specie.
Per tutte queste proprietà e per la loro somiglianza quasi
perfetta con i loro corrispondenti in natura, i virus sembrano
essere molto simili a quello che potremmo definire vita
artificiale. Gli scienziati non fanno ricerche su di essi
per ovvie ragioni, anche se alcuni di essi ritengono che
potrebbero essere usati in maniera benefica ad esempio per
aumentare le prestazioni dei computer o per rendere più
intelligenti i sistemi operativi.
Worms
Gli Worms sono programmi per computer simili ai virus con i
quali spesso vengono confusi. Essi infatti si riproducono e si
diffondono da un computer ad un altro ma, al contrario dei virus,
non hanno bisogno di un programma ospitante dato che sono in
grado di riprodursi autonomamente. Perciò non modificano i
programmi, ma possono trasportare delle informazioni che agiscono
proprio come nei veri virus (alcuni di loro si riproducono
facendo copie di se stessi che vengono diffuse mediante la posta
elettronica).
Il più famoso è stato lInternet Worm del Novembre 1988.
Esso fu creato da Robert Morris ed era progettato in modo da
visitare ogni nodo di Internet e mandare indietro delle
informazioni in modo da creare una mappa della Rete. Purtroppo
esso andò fuori controllo e provocò il blocco di molti sistemi
invasi da migliaia di copie. Il suo autore fu condannato a una
multa di diecimila dollari e a quattrocento ore di lavoro per la
comunità.