Complessità della Natura
 

A partire da questa definizione elenchiamo le proprietà che deve avere un sistema complesso:
 

• - Non è frammentabile. Se un sistema complesso lo fosse, esso sarebbe una macchina, ma assumiamo che la distinzione sia     dicotomica, perciò un sistema complesso non è frammentabile. Questo non vuol dire che non può essere ridotto in parti, ma che questa riduzione porterebbe alla distruzione irreversibile di alcune sue importanti caratteristiche.
• - Consiste di componenti reali che sono distinte dalle sue parti. Come minimo un insieme di questi componenti è definito dalla sua funzione. Questi componenti funzionali non sono semplicemente insiemi di parti. Se lo fossero il sistema sarebbe frammentabile nel senso descritto sopra. Questi componenti funzionali sono quindi definiti dal sistema e hanno una propria ontologia dipendente dal contesto del sistema. Fuori dal sistema non hanno significato. Inoltre se sono rimossi dal sistema il sistema perde la sua originale identità di sistema intero.
• - I sistemi reali (complessi) hanno modelli come nel “modeling  relation”. Questi modelli possono essere analitici o sintetici. Quelli analitici differiscono dai sintetici. Questo a causa della non-frangibilità perché quando un modello sintetico può essere sostituito da uno analitico il sistema è frammentabile e quindi è una macchina.
• -  Non ci può essere un “modello più grande”. Se esso ci fosse gli altri modelli potrebbero essere derivati da questo e ciò causerebbe frangibilità.
• - Il sistema ricade fuori dal Paradigma di Newton in qualche importante aspetto. Se potesse essere descritto dal Paradigma esso avrebbe un grande modello dal quale gli altri deriverebbero.
• - Casualità nel sistema sono mischiate quando distribuite tra le parti. C’è una causa finale nel senso che i componenti funzionali hanno una propria ontologia. Questi componenti sono definiti dalle loro funzioni. Per questa ragione, il sistema può essere “anticipatorio” il che è come dire che ha una relazione causale con eventi futuri se questi ultimi sono contenuti in un modello che il sistema ha del suo ambiente (in senso largo cioè se il sistema è incluso nel suo ambiente).
• - La natura della casualità richiede che ci siano cicli chiusi di causalità di una natura proibita o per lo meno esclusa dal Paradigma Newtoniano.
• - Il risultato  di questi aspetti è che molti degli attributi importanti del sistema non possono avere una definizione algoritmica o una realizzazione tramite algoritmi e perciò non sono computabili nel senso comune del termine.